Undici metri - Trasferta pericolosissima, Montella sa come colpire la Juve. Allegri lavora e pensa ad un modulo intrigante

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonché grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e conduttore di Radio KISS KISS
22.10.2016 00:15 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Trasferta pericolosissima, Montella sa come colpire la Juve.  Allegri lavora e pensa ad un modulo intrigante

Amici, dopo l’impresa di Champions in terra francese,  siamo di fronte ad una di quelle partite che potremmo definire cruciali per il campionato della Juve.

Gli uomini di Allegri stasera giocheranno a Milano contro un Milan che pare rinfrancato dalla cura Montella e che arriva alla gara incredibilmente come seconda forza del torneo (insieme alla Roma), con la possibilità in caso di vittoria contro i bianconeri, di portarsi a soli 2 punti dal primo posto.

Questa cosa avrebbe del clamoroso se pensiamo alle nubi che si erano “appollaiate” su Milanello ad inizio torneo e al rebus “cinese”. Montella sta facendo un grande lavoro con una squadra piena di giovani. Soprattutto ha dato ai rossoneri un’anima. Li ha resi una squadra vera che si giova della freschezza atletica e della sfrontatezza di tanti giovani interessantissimi. Chapeau.

A proposito di giovani, Milan - Juve sarà anche un incrocio tra il futuro dell’italia per quello che riguarda il ruolo “portiere” (Donnarumma) e il presente “mitico” (Buffon), per niente intenzionato a scendere dalla  giostra.  Milan -  Juve sarà anche una gara interessante dal punto di vista tattico. Allegri e Montella sono due tecnici bravi e capaci. Prevedo un Milan che giocherà di rimessa cercando di far sbilanciare la Juve e colpirla in velocità. Già, la velocità…..Forse questa è la grave pecca dei bianconeri in questo inizio di stagione. La Juve gioca (non sempre in modo scintillante ad onor del vero) e lo fa con un ritmo compassato, insomma  pare correre meno degli altri.

Chiaramente i bianconeri non sono in un momento atleticamente brillante e Allegri questo lo sa bene. In questo frangente le vittorie, sia pure sofferte, sono due volte importanti. Pensate cosa accadrà quando questa squadra comincerà anche a giocare bene.  Adesso bisogna alzare i ritmi,  cercare di velocizzare il gioco e di correre di più senza palla. Anche per la condizione ancora non ottimale di tanti giocatori bianconeri, la trasferta di Milano è pericolosissima. Credo che Allegri tema molto questa gara.   

La Juve scenderà in campo con il “rassicurante 3-5-2, con la coppia argentina in HD davanti, Higuain e Dybala.  Alle loro spalle agirà Pjanic. In attesa del pieno recupero di Marchisio e del graduale passaggio alla difesa a 4, contro i rossoneri saggiamente Allegri riproporrà l’abito tattico più consono alla Juve, quello con cui sta dominando ininterrottamente da 5 anni. 

Sarà comunque una bella partita e lasciatemelo dire, sono anche felice che ci sia un Milan – Juve di alta classifica, i rossoneri per storia e blasone meritano di stare in alto, vedremo poi  dopo la gara chi avrà avuto la meglio.  Chi insegue spera naturalmente in un passo falso della capolista.

Intanto Marchisio scalda i motori, ragionevolmente si può affermare che sia proprio il principino il nuovo acquisto della Juve a centrocampo. Con lui lì in mezzo e con Khedira, si potrà giocare a 4 dietro e provare un intrigante 4-3-2-1, il mio sogno,  con Dybala- Pjaca (o Cuadrado) dietro Higuain. Sarebbe interessante e di sicuro Allegri ci sta pensando e lavorando.

Intanto piano piano si avvicina il mercato di gennaio. State pur certi che a fari spenti si sta lavorando per la sessione invernale del mercato. Arriverà di sicuro un centrocampista (Bentancur? Witsel?) o forse due. Allegri intanto zitto, zitto senza mostrare un gioco memorabile inanella comunque grandi risultati e i risultati regalano certezze e fanno crescere l’autostima. La Juve che giocherà stasera, lo farà con un piglio diverso rispetto a quella che uscì con le ossa rotte da Milano qualche settimana fa contro l’Inter, di questa cosa sono certo. Fino alla fine….