Undici metri - Sulla carta non c'è partita, ma occhio a Maran e De Bellis. Incognita Giovinco. Raiola-Juve, qualcosa bolle in pentola

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
24.01.2015 01:15 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Sulla carta non c'è partita, ma occhio a Maran e De Bellis. Incognita Giovinco. Raiola-Juve, qualcosa bolle in pentola

Cari amici, la Juve rinfrancata dal + 5 sulla Roma e dalla doppia sfida stravinta contro l’Hellas Verona attende domenica pomeriggio  il Chievo allo Stadium, sulla carta non dovrebbe esserci partita ma io non mi fido. Bisogna continuare a schiacciare il piede sull’acceleratore. Maran ha preparato bene la sfida contro i bianconeri facendo allenare i suoi con esercizi mirati a migliorare la reattività, e a contenere la forza fisica del centrocampo juventino e le incursioni di Tevez.  Rolando Maran e il suo collaboratore Roberto De Bellis (tra l’altro ex preparatore juventino) hanno messo in pratica un allenamento basato su un sistema tecnologico che punta ad aumentare stimoli e reattività dei clivensi  portati a rincorrere delle lampadine colorate , simulando i movimenti e le situazioni di gioco. Insomma per la Juve non sarà una passeggiata di salute.  Allegri ritroverà Vidal ma forse non potrà schierare Pirlo colpito da un attacco influenzale, in attacco accanto all’inamovibile Tevez c’è Llorente leggermente favorito su Morata che comunque appare in grande crescita e in buona forma anche se gli manca il gol

La Roma nervosa di questo periodo sarà impegnata al Franchi di Firenze. Il turno pare sulla carta favorevole agli uomini di Allegri ma bisogna stare attenti e tenere alta la tensione. Spesso in passato è capitato di perdere punti ”sanguinosi” contro squadre sulla carta molto più deboli e comunque la Roma deve vincere a Firenze per scacciare i fantasmi, quindi la pressione è tutta sugli uomini di Garcia. Allegri deve essere bravo in questo frangente a non far sedere la squadra a non farla cullare sugli allori e a eliminare la tendenza che la squadra manifesta alle volte, quella di specchiarsi troppo.

La Juve è meritatamente Campione d’Inverno e chi paventa favori arbitrali lo fa solo per nascondere la propria oggettiva inferiorità. Appellarsi agli arbitri è la scusa dei perdenti e poi nel corso di un campionato (e lo stiamo vedendo chiaramente) favori e sfavori si compensano. Basta parlare di arbitri! Che noia …  

Intanto il mercato non ha portato ancora nulla in dote ad Allegri, parrebbe fatta per l’approdo in bianconero di Sturaro, il giovane centrocampista anticiperà di 6 mesi il proprio arrivo a Torino ed è una cosa positiva, in questo modo si potrà utilizzare lui come primo ricambio a centrocampo e  in caso di necessità e il duttile Padoin sulla fascia sinistra in alternativa ad Evra in attesa del ritorno di Asamoah. Barzagli sta bruciando le tappe e potrebbe essere lui il vero colpo in difesa della Juve (altro che Rolando! ) visto che quest’anno praticamente non ha giocato mai.

Resta l’incognita Giovinco, a giugno sicuramente andrà via e andrà a guadagnare una vagonata  di milioni in Canada, Marotta e Paratici stanno spingendo per la rescissione anticipata del contratto, in questo caso alla Juve servirebbe una punta. Si farà di tutto per avere Zaza dal Sassuolo anche se i nero-verdi non vorrebbero privarsene e comunque non vogliono contropartite ma solo soldoni.  Occhio a Pazzini e Osvaldo possibili colpi last minute. Vedremo cosa accadrà, una cosa è certa, se il mercato di gennaio per la Juve non sta regalando sussulti,  prepariamoci ad un mercato estivo con i fiocchi, con o senza la cessione di Pogba la Juve ha le risorse per fare operazioni importanti e mirate.  

Significativa nelle ultime due settimane è la presenza costante di Raiola a Vinovo, il buon Mino è il vero Re dei procuratori, è grande amico di Pavel Nedved e sicuramente qualcosa bolle in pentola. Sarà dura trattenere Pogba ma lo ribadisco se si vuole crescere in Europa e cercare di vincere la Champions calciatori come Pogba non vanno ceduti. Se poi proprio non si riuscisse a trattenerlo che si spendano bene tutti i milioni ( non meno di 100) che arriveranno…Buon campionato a tutti ..Fino alla fine