Undici metri - Quattro giorni fondamentali, Juve non puoi sbagliare. Il momento di Rugani. Lavezzi può arrivare, ma il problema è altrove

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonché grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e conduttore di Radio KISS KISS
21.11.2015 01:10 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri  -  Quattro giorni fondamentali, Juve non puoi sbagliare. Il momento di Rugani. Lavezzi può arrivare, ma il problema è altrove
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Cari amici finalmente ritorna il Campionato (vivaddio!). Gli ultimi giorni, dopo i fatti di Parigi, sono stati tremendi, quasi surreali, tra paura diffusa, partite rinviate o cancellate, controlli intensificati, allarmi più o meno fondati e un clima di allarmismo che non fa bene a nessuno.  Insomma anche il calcio paga dazio a questo clima di terrore che si è diffuso. Cerchiamo di stare tranquilli e pensiamo al campo. La Juve riprende il discorso campionato con una partita che difficile è dir poco. Arriva il Milan allo Stadium. Dopo la vittoria (sofferta) di Empoli i bianconeri non possono sbagliare. La gara di stasera è da dentro o fuori. I rossoneri sono davanti di 2 lunghezze, la Juve gioca in casa. Di sicuro chi perde passerà un brutto quarto d’ora. Chi vince potrà continuare ad alimentare le speranze di rimonta. Per Allegri e i suoi la gara con il Milan è importantissima, forse la più importante dall’inizio dell’anno. Bisogna dare continuità ai risultati. Che sia 4-3-3 o 4-3-1-2 conta poco, l’importante è vincere. Anche per il Milan vale lo stesso discorso. Non si può certo dire che i rossoneri stiano brillando, intanto Buffon ha fatto 20! Il suo esordio in campionato risale a giusto 20 anni fa. Possiamo affermare senza timore di essere smentiti che siamo di fronte al più grande portiere della storia. Di sicuro il più forte attualmente nel suo ruolo e ancora oggi non si capisce come negli anni non sia stato mai premiato con il Pallone d’oro uno come lui e come quest’anno sia stato fatto fuori addirittura dai candidati al premio. Assurdo!  

Gigi vuole continuare a stupire, punta ai Mondiali del 2018 (quando di anni ne avrà 40) ma in cuor suo coltiva un grande desiderio che poi è quello di tutto il mondo juventino: la Champions League. Ormai non c’è molto più tempo, bisogna provarci, a partire da quest’anno.

La Champions, già..dopo il Milan allo Stadium arriva il City, possiamo dire che le 2 partite contro Milan e Manchester City sono fondamentali. Due vittorie (ma anche una vittoria e un pareggio) certificherebbero forse la fine della crisi, e porterebbero serenità, ma se dovesse andar male credetemi non so quali possano essere gli scenari. La Juve non può e non deve buttare via la stagione e per farlo non può commettere più passi falsi. Intanto incombe il mercato di Gennaio. Lavezzi si o no? Pare che per il giocatore  si sia fatto sotto anche il Barcellona, se così fosse “buonanotte ai suonatori”! Non credo comunque che il Barca che ha già Neymar, Messi e Suarez prenda anche il Pocho. Per farne cosa poi? Un panchinaro di lusso? Penso che la Juve abbia ottime chance di prenderlo ma non basta! Il problema serio resta il centrocampo che, orfano di Pirlo, pare in grande difficoltà. Intervenire in questa zona del campo a gennaio è difficilissimo, chi ha i giocatori forti di norma non li cede a stagione in corso. Per quanto concerne la difesa, mi auguro che si dia a Rugani la possibilità di giocare un po’. Il ragazzo è giovane e forte, è un futuro campione e allora perché non cominciare a schierarlo, visto che i senatori della difesa (in particolare Chiellini e Bonucci) perdono qualche colpo? Juve  - Milan è partita della verità. Chi perde è definitivamente fuori dalla lotta scudetto e allora si che sarà vera crisi. Fino alla fine…