Undici metri - La Juve resta fortissima, ma manca un campionissimo come Ibra. Aspettiamoci qualche colpo di scena

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
31.08.2015 08:33 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - La Juve resta fortissima, ma manca un campionissimo come Ibra. Aspettiamoci qualche colpo di scena
TuttoJuve.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Cari amici mancano poche ore al gong finale del mercato estivo. In un certo senso è una liberazione, così si potrà pensare solo al campo.

Il campo nella prima giornata di campionato ci ha detto una cosa indiscutibile, questa Juve al netto degli infortuni, è sicuramente una squadra che manca di qualità ed esperienza in mezzo al campo e forse in attacco. Le ultime due settimane di mercato sono state frenetiche in corso Galileo Ferraris, tra le grandi d’Europa la Juve è quella che è cambiata di più.

Un rinnovamento dopo 4 anni di successi e una finale di Champions era inevitabile e giusto, ma si sa, ogni cambiamento porta con se delle incognite.

E’ bastato perdere le prime due partite di campionato, ed ecco tutti a criticare e a dire “ la Juve è più debole dello scorso anno“, oppure “quest’anno lo scudetto la Juve non lo vince “ e così via. Che la Juve sia più debole dello scorso anno non lo possiamo dire adesso, di sicuro è una squadra molto diversa e avrà altre varianti tattiche. Trovo ottimi gli innesti di Alex Sandro (un fulmine sull’out sinistro, un campione,  vedrete.. ) e Cuadrado.

Dopo anni bui sulle corsie esterne, finalmente la Juve ha dei fantastici giocatori di fascia e i cross non dovrebbero mancare, Mandzukic e Morata ringrazieranno. Il vero punto però è un altro: forse con tanti giovani e tanti nuovi giocatori, alla Juve manca il campionissimo e mancano il carisma e l’esperienza. Nei giorni scorsi girava la voce di un possibile ritorno di Ibrahimovic. Voce subito smentita da Marotta.

Il ritorno di Ibra è fantascienza ma uno come lui ci vorrebbe eccome.  Ibra è una suggestione forse impossibile ma sarebbe il segnale che la Juve vuole dominare ancora in Italia e provare a giocarsi le sue carte contro le grandi d’Europa. Oggi alla Juve (partiti Vidal ma soprattutto Pirlo e Tevez ) manca quel giocatore capace di incutere timore alle difese avversarie anche solo a nominarlo. Manca il cannibale, il campione assoluto. Oggi la Juve è una squadra fortissima, una squadra temibile ma senza il campionissimo. Ibra ( o un fuoriclasse come lui ) sarebbe davvero necessario. La Juve  pur essendo forte lascia ai più la sensazione che non si sia sostituito a dovere uno come Tevez.

Suggestione Ibra a parte, alla Juve stanno cercando un centrocampista, aspettiamoci novità e anche grosse. La partenza di Llorente e probabilmente di Coman mi fanno pensare addirittura  ad un doppio colpo finale.

La Juve ha puntato tutto sul centrocampo, su Draxler, passato al Wolfsburg, e Witsel, braccato dal Milan. Tutto da rifare. Aspettiamoci nelle prossime ore qualche altro colpo di scena. Di certo qualcosa verrà fatto.

Continuo a pensare che allo scadere del gong finale del mercato uscirà una Juve più quadrata, più forte e più imprevedibile dello scorso anno. L’importante ora è non fasciarsi la testa e non pensare in negativo. Fino alla fine …