Undici metri - Juve-Barça finale anticipata. La strategia per battere i blaugrana. Trappola Marassi. Ora non va perso di vista il campionato. Clima assurdo attorno ai bianconeri

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
18.03.2017 00:20 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Juve-Barça finale anticipata. La strategia per battere i blaugrana. Trappola Marassi. Ora non va perso di vista il campionato.  Clima assurdo attorno ai bianconeri

E alla fine fu Juventus – Barcellona, sfida tostissima. Sarà una sorta di rivincita per i bianconeri dopo la finale di Champions persa contro Messi e soci due anni fa. Inutile dire che  sarà una sfida dura, tirata, e chi riuscirà a passare il turno potrebbe arrivare in fondo perché Juve-Barcellona è una sorta di finale anticipata. Per vincere la Juve dovrà giocare senza chiudersi e senza un atteggiamento attendista, il Barça va aggredito (con giudizio) ma bisogna farla la partita non subire il gioco dei catalani, io ci credo e credo che mai come quest’anno la Juve abbia tutte le carte in regola per arrivare in fondo e magari portare a casa una Coppa che manca da 21 anni! Allegri e i suoi sono forti e hanno acquisito una mentalità europea, la squadra è convinta e nel tempo è cresciuta la sua autostima.  

Intanto non bisogna perdere di vista il Campionato, sono tra quelli che mantengono una certa prudenza, sento parlare già di sesto scudetto. Calma! Calma! 8 punti di vantaggio sulla Roma sono un buon margine ma a 10 giornate dalla fine e con le trasferte dei Roma e Napoli ancora da giocare i rischi esistono eccome! Per questo credo che la gara di Genova sia un crocevia fondamentale per questo Campionato. Sampdoria -Juve sarà decisiva in un certo senso, è una delle partite chiave della stagione. I bianconeri tornano a Marassi dove furono “piallati” dal Genoa e il rischio di incappare in una partita “trappola” c’è tutto. Basti considerare alcuni dati: la Sampdoria non ha niente da perdere, ha una posizione tranquilla di classifica e potrà giocare serena e senza pressioni, Giampaolo è un ottimo allenatore e vorrà togliersi una bella soddisfazione contro una squadra che in passato lo aveva cercato e che avrebbe potuto allenare, il presidente Ferrero ha suonato la carica più volte nei giorni scorsi. Insomma l’ostacolo è di quelli tosti, per questo ci vorrà la migliore Juve e soprattutto una squadra che imponga il suo gioco e vada lì per prendersi i 3 punti. Mettere altro fieno in cascina a questo punto del torneo è di vitale importanza.

Il clima che si respira intorno alla Juve non mi piace, è un clima “assurdo”, l’Italia sembra spaccata tra juventini e anti-juventini. Le ultime gare con episodi (non clamorosi) pro-Juve, per il partito degli antijuventini hanno avuto come conseguenza quasi un campionato falsato. Ma dai!

Da giornalista analizzo i fatti e mi limito a raccontarli e devo certificare un dato, la Juve è tra le squadre che hanno avuto meno rigori e favori quest’anno, eppure…..basta qualche episodio (lo ribadisco assoltamente normale e non clamoroso) a scatenare un inferno mediatico e sui social. Un fuoco alimentato anche da opinionisti e addetti ai lavori a volte troppo “tifosi” e poco obiettivi.  Credo sia arrivato il momento di dire BASTA e di riconoscere invece la superiorità di una squadra che è in corsa per tutti i traguardi, che vince ininterrottamente da quasi 6 anni e che è rimasta l’unica rappresentate italiana in Europa. Invece di criticare e fare ironia bisognerebbe applaudire i bianconeri e il lavoro di Allegri.

Gìà …..Allegri. Il suo futuro è nebuloso, continuo a pensare che alla fine della stagione, il buon Max saluterà la compagnia. Il richiamo della Premier è forte e la panchina dell’Arsenal è una stuzzicante opportunità. Prima però vuole cercare di vincere tutto ciò che è possibile e lasciare da vincitore. Se davvero Allegri andrà via, c’è un nome che per distacco è in cima alla lista dei papabili: Luciano Spalletti. C’è chi dice che ci sia già un accordo tra le parti. Di certo Spalletti non sta rinnovando con la Roma, va in scadenza a Giugno e questo dice tanto, le sue conferenze stampa delle ultime settimane sono un altro indizio e il fatto che sia molto stimato dalla Juve e che sia stato almeno due volte già cercato in passato è un altro indizio. Vedremo quello che accadrà. Di certo anche quest’estate la Juve forte di un bilancio sano e degli introiti della Champions farà un signor mercato. Ci sono alcune cose da sistemare: entreranno uno o due difensori, uno o due centrocampisti, una mezza punta e un vice Higuain. Senza considerare poi che bisogna cominciare seriamente a pensare al futuro portiere, perché super Gigi Buffon a fine 2018 dovrebbe fermarsi.  C’è davvero tanta carne al fuoco, ma tutto passa dalla gara di Genova. La gara con la Samp (lo ribadisco) è fondamentale per il Campionato. Bisognerà giocare da Juve, fino alla fine…….