Undici metri - Juve, attenta al Milan: venderà cara la pelle. Dopo Tim Cup si scatena mercato bianconero. Grandi manovre a centrocampo. Morata ai saluti, nodo Berardi. Occasione Ibra

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonché grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e conduttore di Radio KISS KISS
21.05.2016 00:05 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Juve, attenta al Milan: venderà cara la pelle. Dopo Tim Cup si scatena mercato bianconero. Grandi manovre a centrocampo. Morata ai saluti, nodo Berardi. Occasione Ibra

Cari amici manca l’ultimo tassello di una stagione esaltante. Questa sera La Juve si gioca (da favorita) la Coppa Italia. Vincere sarebbe una cosa incredibile e consentirebbe agli uomini di Allegri di centrare il secondo “double” consecutivo.  Non sarà facile, il Milan si gioca la stagione e l’accesso all’Europa League. Poi per esperienza i bianconeri sanno sulla loro pelle, quanto sia difficile vincere le finali anche quando per i pronostici si è strafavoriti.

Nella gara unica davvero può succedere di tutto. Quindi massima attenzione. Allegri schiererà il “rassicurante” 3-5-2 mancherà Bonucci, sostituito da Barzagli al centro della difesi con Rugani e Chiellini a completare il pacchetto arretrato, sugli esterni potrebbero giocare Lichtsteiner e Alex Sandro (ma Evra scalpita), in attacco Dybala e Mandzukic, i veri dubbi sono a centrocampo dove accanto a Pogba potrebbero giocare Hernanes e Asamoah.

Il Milan venderà cara la pelle, sarà una partita combattuta e difficile. Dall’esito della Coppa Italia è legato probabilmente anche il futuro di Brocchi sulla panchina dei rossoneri, Berlusconi in questi giorni ha suonato la carica e ha chiesto uno sforzo e la vittoria della Coppa, insomma stasera ci sarà un “diavolo arrabbiato” e voglioso di dimostrare che tra le due squadre non c’è tutto questo gap tecnico.

Dopo la Coppa Italia si scatenerà il mercato della Juve. In questi giorni sono stati fatti tanti nomi, ci sono tante trattative in corso ma la società è chiusa in un ermetico silenzio, un silenzio non casuale, proprio perché c’è l’ultimo passo da fare (la Coppa Italia). Per ora apparentemente tutto tace, apparentemente  perché in realtà la situazione è “magmatica”,  dopo la finale di Roma cominceranno i movimenti veri in entrata e anche in uscita. Ci sono tanti nodi da sciogliere.   

Il vero obiettivo di Marotta e Paratici è Andrè Gomes, il portoghese è un centrocampista fantastico, e completo, potente e tecnico, la trattativa con il Valencia è calda. L’alternativa è Pjanic, la Roma è infastidita dagli spifferi sulla trattativa e anche per non mettersi contro i tifosi,  punta al rinnovo, di certo qualcosa di vero sulla trattativa c’è.  Altra cosa sicura è che Allegri cerca per la zona nevralgica del campo un giocatore dai piedi buoni.

L’altro nodo cruciale è quello di Morata. Inutile farsi illusioni, al 90% Alvarito tornerà a Madrid per essere poi rivenduto in Premier (sarà battaglia tra Chelsea e Arsenal). Poi la questione sarà: come spendere i 30 milioni che il Real verserà per la “recompra” di Morata? Chi prenderà il posto dello spagnolo?

Occorre  prendere un campionissimo, uno che sposti gli equilibri. In genere le squadre forti hanno sempre un grande cannoniere lì davanti. Continuo a pensare che Cavani sia il profilo ideale (anche se ha costi proibitivi), ma visto che il Matador è difficile e Ibra è ancora sul mercato perché non farci un pensierino? Del resto è vero che lo stipendio dello svedese è alto ma in fondo lo prendi a parametro zero e per due anni la differenza te la fa comunque. Io Ibra lo riporterei a Torino ad occhi chiusi per chiudere il cerchio dieci anni dopo e provare l’assalto alla Champions.

Non si può pensare di far andare via Morata e non sostituirlo in maniera degna.  Mi aspetto anche un grande difensore (Benatia è vicinissimo).  L’altro nodo è Berardi: che si farà con il giovane calabrese? Non è ancora certo che vestirà il bianconero.

Tutto sarà più chiaro dalla prossima settimana. Intanto testa a Roma, c’è una Coppa Italia da portare a casa per chiudere in maniera trionfale la stagione, poi ci dedicheremo anche noi al mercato e credetemi, ci saranno davvero dei fuochi d’artificio perché questa squadra va migliorata, e la società non si tirerà indietro.  La Juve ha dimostrato con i fatti che quando c’è da spendere e quando vuole davvero un giocatore lo prende. Bisogna migliorare la qualità della rosa per alzare la posta e puntare al sesto titolo nazionale consecutivo e alla Champions.  Fino alla Fine…..