Undici metri - In gara secca non c'è gap tra Juve e Napoli. Smontata tesi complotto anti-Roma. Mercato, a gennaio tre interventi mirati

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
20.12.2014 00:30 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri -  In gara secca non c'è gap tra Juve e Napoli. Smontata tesi complotto anti-Roma. Mercato, a gennaio tre interventi mirati
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Cari amici siamo alla vigilia della partita che assegnerà il primo trofeo stagionale (la Supercoppa italiana) e la Juve sulla carta ci arriva meglio del Napoli. Juve e Napoli hanno vinto rispettivamente contro Cagliari e Parma ma la sensazione è che la Juve sulla carta stia meglio del Napoli anche se occorre fare una considerazione: i bianconeri chiudono il 2014 in testa al campionato e con tante certezze , gli uomini di Benitez vengono da settimane pesanti ma non mi fido. Il Napoli contro la Juve ritrova sempre stimoli feroci e poi vincere la Supercoppa contro i “nemici” di sempre potrebbe in parte addolcire una prima parte di stagione anonima.  Il Napoli nella gara secca è pericolosissimo, forse più della Juve attuale che sembra essere più pacata e riflessiva rispetto alla frenesia e alla foga della Juve “contiana”. Paradossalmente se il confronto fosse stato con andata e ritorno avrei detto che la favorita è la Juve, nella gara secca siamo pari o forse c’è qualche chance in più per gli azzurri che vivono di scatti, vivono di entusiasmi e ribadisco sono pericolosissimi con un attacco atomico e un fuoriclasse come Higuain. La difesa è il punto debole degli uomini di Benitez e se la Juve vorrà vincere dovrà osare ed essere cinica, essere attenta e non commettere gli errori palesati contro la Sampdoria: bisogna metterla dentro. Il Napoli ha grandi giocatori, un allenatore che sa vincere i trofei e giocherà con il coltello fra i denti. Per i tifosi del Napoli battere la Juve ha sempre un sapore particolare. Il primo trofeo stagionale fa gola e sarebbe per entrambe un bel modo di chiudere l’anno. Sarà una partita tirata e affascinante, mi auguro che non ci siano polemiche arbitrali e interpretazioni strumentali e che vinca comunque lo sport.



Allegri e Benitez schiereranno la formazione migliore, la Juve schiererà Buffon, sule fasce Evra e Lichtsteiner, centrali agiranno Chiellini e Bonucci a centrocampo Pirlo, Marchisio, Pogba e Vidal dietro le punte Llorente e Tevez. Questa è la migliore formazione possibile oggi. Il Napoli schiererà gli undici più in forma e sicuramente ci sarà da divertirsi. Non sarà comunque il risultato della finale di Supercoppa ad influenzare il mio giudizio sulla prima parte della stagione degli uomini di Allegri: direi ottimo, ben oltre le previsioni del più ottimista dei tifosi. Alzi la mano chi si aspettava una Juve così forte, convincente, in testa al Campionato, qualificata agli ottavi di Champions, con la prospettiva di spingersi oltre e soprattutto  una Juve “camaleontica”. Il 3-5-2 di Conte sembrava cristallizzato invece  è stato bravissimo Allegri a dare una chiave tattica differente alla squadra ma senza snaturarla, entrando in punta di piedi, inculcando le proprie idee. Max ha il suo carattere, il suo stile, non è Conte e non sarà mai Conte ma questo non significa che sia meno vincente di lui. Resto dell’idea che la Juve debba puntare tutto sullo scudetto. La Roma è ad un soffio, è una grande squadra e ultimamente ha avuto episodi fortunati e favorevoli, bene così. Questa è la dimostrazione che gli errori in un torneo ci sono sempre a favore e contro e che non devono esserci idee strane di complotti o altro. Soprattutto non trovo giusto parlare sempre di Juve – Roma. In quella gara ci sono stati episodi a favore e contro per entrambe le squadre. Garcia è un grande tecnico e usa i suoi metodi per tenere alta la tensione della squadra. Il buon Rudy è convinto di vincere lo scudetto e fa bene, ne è convinto perché sa di avere una squadra forte ed in effetti è così. Tocca alla Juve dimostrare a tutti chi è la squadra detentrice del torneo. Sarà una lotta punto a punto fino alla fine. 

Intanto arriva una fase delicatissima, quella del mercato di gennaio, mai come quest’anno la Juve deve intervenire ed in maniera mirata. Servono almeno 3 elementi. Un centrale forte, un terzino destro e un attaccante. Non servono mezze figure, servono campioni. Meglio prenderne anche solo uno ma che sia davvero forte e non tre comparse ( per intenderci i Bendtner, gli Anelka, gli Osvaldo di turno..) . Ultima considerazione che faccio è su Gabbiadini. Sono stato buon profeta la settimana scorsa, proprio Manolo ci ha impallinato Domenica. Perché darlo al Napoli ? E per cosa poi ? 6 milioni per la metà? Sarebbe un regalo di Natale a De Laurentiis.  Cedere Gabbiadini al Napoli è una topica “pazzesca”, spero di sbagliarmi ma….. Fino alla fine, fino alla prossima vittoria, fino al prossimo trofeo.