Undici metri - Grande Allegri, l'allenatore più sottovalutato d'Italia. Vantaggio psicologico sulla Roma. Marotta e Paratici, idee chiare. 50 milioni per Pogba? Non scherziamo

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
13.12.2014 00:45 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Grande Allegri, l'allenatore più sottovalutato d'Italia. Vantaggio psicologico sulla Roma. Marotta e Paratici, idee chiare. 50 milioni per Pogba? Non scherziamo
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Cari amici questa è stata la settimana della Juve ma soprattutto la settimana di Max Allegri. I bianconeri sono l’unica squadra italiana presente tra le “magnifiche “ 16 e andrà a giocarsi gli ottavi di Champions sperando in un sorteggio non proibitivo. Questo era il primo traguardo che la società aveva: missione compiuta. Possiamo a questo punto della stagione tracciare un primo bilancio della Juve di Allegri e bisogna ammetterlo, nemmeno il più ottimista dei tifosi avrebbe scommesso un euro su un percorso così brillante: primo posto in campionato, qualificazione agli ottavi di Champions, una squadra che ha cambiato modulo ed oggi appare più solida e più imprevedibile. Grande Allegri! Forse l’allenatore più sottovalutato d’Italia a differenza di altri suoi colleghi che vengono dipinti come dei “guru” ma che spesso sono bravi solo a parlare e a lanciare proclami. Allegri si è dimostrato intelligente, sagace, pragmatico, ha avuto il pregio di non stravolgere la squadra ma di migliorarla proponendo in corso d’opera una variabile tattica che sembra stare a pennello alla Juve. Il mister ha portato senza ombra di dubbio dei vantaggi ad una squadra che sembrava svuotata e priva di energie dopo i 3 intensi anni  di Conte ed il suo 3-5-2. Certo adesso viene il difficile, occorre confermarsi e non perdere lo slancio. Vincere aiuta a vincere e questo i bianconeri lo sanno benissimo. L’obiettivo primario (lo ribadisco) deve essere lo scudetto, la Champions è una suggestione, si cercherà di onorarla, di andare più avanti possibile ma ad essere realisti, vincerla mi pare ad oggi impossibile, quindi occhio al campionato, riconfermarsi sarebbe importantissimo. Il prossimo impegno per i bianconeri è ostico. Arriva a Torino la squadra forse più in forma del torneo, la scorbutica Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, i blucerchiati sono un cliente scomodo, non sarà facile portare a casa i 3 punti ma la Juve deve farlo per tenere dietro la Roma che adesso concentrerà tutte le sue energie sul campionato.  Allegri deve schierare la formazione migliore senza fare calcoli, vincere è fondamentale, C’è poi un altro aspetto importante da considerare: la Juve giocherà quasi sempre prima della Roma in campionato visto che i giallorossi giocheranno in Europa League il Giovedì e secondo me questo potrebbe essere un vantaggio psicologico. La gara di Domenica per me è fondamentale, la Sampdoria viene a Torino in condizione scintillante, non ha niente da perdere e medita il colpaccio. Allegri dovrà tenere alta la tensione. Tevez guiderà l’attacco e al suo fianco potrebbe esserci lo scalpitante Morata, l’apache è imprescindibile per i bianconeri.

Intanto si avvicina il mercato di gennaio, la Juve grazie al passaggio agli ottavi di Champions avrà qualche milioncino in più da investire e sono convinto che Marotta e Paratici abbiano le idee chiare, serve come il pane un forte difensore centrale perché di Barzagli ahimè si sono perse le tracce e non si sa quando tornerà e soprattutto in che condizioni tornerà, da quanto ne so è vicino il rinnovo di Lichtsteiner mentre per Giovinco si profila una cessione con la Fiorentina e il Torino spettatori interessati. E’ vicinissimo l’accordo con il giovane laterale de Barcellona Montoya (gran bel giocatore, sarebbe un altro colpaccio!). La Juve potrà poi investire anche i 6 milioni che avrà dal Napoli per la metà di Gabbiadini . Onestamente questa operazione non l’ho capita, non avrei mai ceduto un giovane così ad una diretta concorrente ma voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, se hanno deciso di cederlo evidentemente puntano a qualcuno di maggior peso e più pronto, magari hanno già un nome pronto ( Kramaric?). Alla Juve poi servirebbe un trequartista, un giocatore capace di muoversi tra le linee, capace di saltare l’uomo, uno che possa consentire ad Allegri di schierare il suo modulo preferito il  4-3-1-2 senza dover adattare in quel ruolo i vari Marchisio, Pereyra o  Vidal. Leggo anche di un interessamento del City per Pogba, gli inglesi avrebbero intenzione di proporre 50 milioni per il francese che vorrebbero al posto di Yaya Tourè, mi viene da ridere … Pogba è il futuro del calcio, il futuro pallone d’oro, un campione già adesso. Per uno così 50 milioni sono davvero pochi e comunque uno come Pogba non si cede. Ci sono traguardi da raggiungere, trofei da vincere e per farlo giocatori come il francese sono essenziali. Fino alla fine…