Undici metri - Contro un grande Barça servirà una Juve tosta e coraggiosa. Il centrocampo non sarà smantellato e si lavora ad altri colpi

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
30.05.2015 01:13 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Contro un grande Barça servirà una Juve tosta e coraggiosa. Il centrocampo non sarà smantellato e si lavora ad altri colpi
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Cari amici manca una sola settimana alla partita delle partite: Barça-Juve. La finale di Champions rappresenta per la Juve un sogno divenuto realtà, il coronamento di un percorso di crescita straordinario che ha trovato quest’anno il suo punto più alto grazie alla maturità della squadra e al lavoro incredibile di Max Allegri, capace di dare alla Juve un nuovo abito, di renderla più imprevedibile,  di darle consapevolezza nei propri mezzi e libertà di testa e gioco. E’ chiaro che i favori del pronostico sono tutti dalla parte dei catalani che sono probabilmente la squadra più forte al mondo, apparentemente senza punti deboli  con un tridente da sogno e con il giocatore più forte del pianeta, Messi. Roba da far venire il mal di testa. Servirà una Juve tosta, servirà una squadra coraggiosa capace di attaccare ma anche di soffrire nei momenti in cui starà sotto. Vada come vada la Juve ha già vinto la sua sfida ossia quella di dimostrare agli scettici e all’Europa di essere tornata grande fra le grandi. Prima della sfida al Barcellona ci sarà oggi  l’ultima di Campionato a Verona, una sorta di allenamento prima del “partido”. Conta niente per la classifica ma molto per Tevez (che giocherà), Toni infatti gli ha “fregato” lo scettro di capocannoniere (favorito dal fatto che Carlitos non gioca da parecchie gare a scudetto acquisito..) e la partita del Bentegodi conta anche per Allegri che potrà dare minuti a chi ha giocato meno e a Pogba (rientrato comunque da poco). Attenzione solo agli infortuni. Sarebbe davvero un peccato se qualcuno dovesse farsi male prima della finale di Champions.

Intanto mentre la squadra prepara la partita di Berlino, Marotta e Paratici stanno compiendo un piccolo capolavoro impostando e definendo trattative serrate per migliorare ulteriormente la rosa. Dybala è stato preso e ha già sostenuto le visite mediche, la Juve ha investito tantissimo sul ragazzo segno che crede ciecamente nella “Joya”, destinato a dare freschezza e imprevedibilità all’attacco bianconero. Altro capolavoro è stato l’acquisto di Khedira , granitico centrocampista tedesco dal Real a parametro zero. C’è da capire se arriva a completare un centrocampo da sogno o se dovrà sostituire uno dei titolarissimi. Sento parlare di Pirlo che forse andrà via, di Pogba si legge da mesi ora anche Vidal (dopo il finale di stagione in crescendo) è seguito da alcune squadre (Arsenal e Barca in primis), mi pare però improbabile che la Juve smantelli 3/4 del suo centrocampo ( il migliore d’Europa a parer mio). Se dovesse partire qualcuno i bianconeri comunque non si faranno trovare impreparati. Questo spiega l’azione della Juve su Nainggolan da sempre un pupillo di Allegri (anche se credo che alla fine il belga resterà a Roma). In attacco sembrano calare le quotazioni di Cavani, anche se l’accordo con l’uruguaiano c’è da tempo pare che il PSG non sia più così convinto di cederlo e comunque ballano cifre altissime. Saranno anche sensazioni che ho, ma posso dire che Tevez sia vicino alla conferma almeno fino al 2016 e questa sarebbe una grandissima notizia per la Juve. La Juve riscatterà anche Berardi mentre c’è ancora qualche perplessità su Zaza. I bianconeri cercheranno di prendere poi un trequartista su esplicita richiesta di Allegri (occhio a  Kevin De Bruyne e Oscar). Capitolo difesa: dopo Rugani la Juve cerca un nuovo centrale già pronto (si fa il nome di Miranda dell’Atletico Madrid) e un terzino. Altro nodo da sciogliere è quello del vice Buffon. Neto è forte ma non ha ancora deciso se “rischiare” di fare il secondo a Buffon o meno. Insomma come vedete si lavora senza sosta per rendere questa squadra ancora più forte. Tutto comunque accadrà dopo il 6 Giugno. Sarà la fine di una stagione memorabile e stupenda per la Juve.  Fino alla fine…fino al prossimo successo…