Undici metri - Con Mandzukic cambio modulo inevitabile. Mercato ok, ma mancano ancora 2-3 tasselli. Aspettiamoci colpi di scena

Cari amici è accaduto ciò che si temeva da settimane. La Juve ha salutato Tevez o meglio Carlitos ha deciso repentinamente di salutare la Juve, tornandosene  in Argentina al Boca. Sostituire Tevez per la Juve sarà durissima. L’Apache era uomo squadra a tutto campo, grinta, forza, classe e gol (valanghe): ben 50 in due stagioni bianconere. Capirete che oggi Tevez è uno dei top player mondiali e perderlo così fa male, questo è fuori discussione.

La Juve di fatto ha preso il croato Mario Mandzukic. Marotta ha fatto l’altro ieri un blitz in piena regola a Madrid e chiuso l’affare con 18 milioni (15 + 3 di bonus). Qui possiamo discutere per settimane sul fatto che sia o non sia un profilo giusto. Onestamente sono contento di Mandzukic (da parecchi anni pallino della Juve), se lo consideriamo sostituto di Llorente è un grandissimo colpo, non si può però pensare di sostituire Tevez con Mandzukic. Sono giocatori totalmente diversi. Faccio poi un’altra considerazione, Mandzukic è un attaccante tosto, di sostanza, uno che lotta, tiene alta la squadra, fa a “sportellate” con i difensori  e segna anche tanto ma per essere efficace in zona gol ha bisogno di cross. Quando giocava nel Bayern aveva due fenomeni sulle fasce (Robben e Ribery) e per questo ha segnato tantissimo. Quest’anno all’Atletico, giocando con un altro sistema di gioco ha un pò deluso. Per farlo rendere al meglio nella Juve, occorre modificare sistema di gioco e trovare buoni crossatori, cosa che oggi i bianconeri non hanno.  Questo è il punto chiave, occorre trovare terzini in grado di arrivare sul fondo e crossare e occorre qualità dietro le punte. Quest’anno spesso Tevez agiva da “finto nueve” giocando quasi da rifinitore, partendo da dietro.  Allegri per questo ha chiesto un trequartista puro e credo che la società si stia muovendo in tal senso (Oscar sarebbe perfetto e so di una trattativa in corso con il Chelsea ma fossi nei dirigenti farei un pensierino ad un giocatore per il quale stravedo: Mata).

Se facciamo comunque un primo parziale bilancio del mercato bianconero non si può che essere soddisfatti: Rugani, Zaza e/o Berardi, Kedhira, Dybala e Mandzukic, Neto. Mancano solo due o tre tasselli, un terzino forte, un difensore e un attaccante o trequartista di livello (sarebbe la ciliegina sulla torta). Non bisogna essere pessimisti e disfattisti. Con questo mercato la Juve si è già rafforzata a dovere. Non dimenticatevi che la Juve ha già il potenziale sostituto di Tevez, uno che in prospettiva diventerà anche più forte: Paulo Dybala. Il suo acquisto pare essere passato sotto silenzio eppure si tratta del giovane più talentuoso e forte che c’era sul mercato, un crack appunto, un predestinato, uno che potrà solo migliorare. Il rischio è solo legato alla sua giovane età e all’inesperienza. Con i giovani si deve mettere in preventivo qualche passaggio a vuoto, per questo la mia idea è che ci si convinca a prendere anche un altro attaccante più navigato (dicasi esperto). Non scarterei l’ipotesi Van Persie. Cavani oggettivamente oggi mi sembra fantascienza (anche se un altro tentativo verrà fatto), Higuain è praticamente impossibile perché De Laurentiis non lo cederebbe mai in Italia e men che meno alla Juve.  Sul mercato poi a ben vedere non ci sono grandi nomi in attacco. Quindi attenzione…. Tutto è in evoluzione e la dirigenza non starà certo a guardare. Aspettatevi altri movimenti, sono convinto (a parte Pirlo che è ancora indeciso sul suo fututo) che ci sia almeno un’altra cessione, magari a centrocampo. Di fronte ad un’offerta “monstre” la Juve potrebbe cedere uno tra Vidal e Pogba e a quel punto si tornerà a comprare. Pogba andrà via sicuramente l’anno prossimo, quindi se l’offerta del City di cui si parla in Inghilterra fosse vera (120 milioni) i bianconeri lo cederanno.

La Juve sta attuando la giusta strategia e sta facendo la cosa giusta, sta compiendo un graduale, generale ricambio generazionale e fa bene. E’ questo il segreto del successo. Nonostante oggi prevalga tra i tifosi la delusione per aver perso un campione come Tevez  bisogna comunque tributare un applauso convinto all’argentino. In due anni ha dimostrato cosa significhi giocare, lottare, segnare e bagnare sempre la maglia di sudore. Tevez è stato il campionissimo, il fuoriclasse, il valore aggiunto della Juve. Grazie Carlitos, buena suerte !  Aspettiamoci altre novità e altri colpi di scena, il mercato è appena all’inizio. Fino alla fine !