Undici metri - Allegri ha convinto il gruppo Juve, c'è tutto per rivincere. Pronto piano di rafforzamento per gennaio

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
13.09.2014 00:38 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Allegri ha convinto il gruppo Juve, c'è tutto per rivincere. Pronto piano di rafforzamento per gennaio

Cari amici  la Juve di Allegri è di fronte al primo piccolo momento cruciale della stagione, si avvicina un mini-ciclo molto importante per i bianconeri, non tanto per la difficoltà degli impegni ma per come la Juve ci arriva, con tanti infortunati e tanti cattivi presagi. Udinese, Malmoe e Milan diranno tanto sulla reale forza della squadra di Allegri. Diciamoci la verità, a Vinovo qualcosa gira storto. Mi verrebbe da dire, scherzando che servirebbe una “ benedizione”! A memoria non ricordo negli ultimi anni un inizio di stagione così sfigato, prima l’influenza, poi gli infortuni a catena, il povero Allegri sabato e nei prossimi impegni dovrà allestire la squadra facendo la conta dei disponibili  ma questo deve essere uno stimolo in più. Aumenta il livello di difficoltà e aumenteranno anche gli stimoli per i bianconeri. Non bisogna però essere prevenuti nei confronti del tecnico toscano. Tanti fanno ironia ma Allegri si è trovato da subito senza Barzagli, Morata e Pirlo si sono fatti male in scontri di gioco, quindi fortuitamente, Vidal in nazionale.  Tevez è l’ultima tegola ma filtra un cauto ottimismo (nessuna lesione riscontrata per l’apache) e comunque la sua presenza contro l’Udinese è ancora in dubbio. L’ex Pereyra (scherzo del destino) avrà una maglia da titolare e sostituirà l’infortunato Vidal. La Juve deve stare molto attenta ai friulani dell’eterno Di Natale, non hanno niente da perdere e Stramaccioni proprio allo J-stadium ha ottenuto ai tempi dell’Inter la sua vittoria più bella e convincente . Occhi aperti quindi…. E’ chiaro che vincere per la Juve è fondamentale anche perché sarebbe un ottimo viatico per l’impegno svedese di Champions e per la supersfida della terza giornata contro il nuovo e ambizioso Milan di Pippo Inzaghi. Allegri non è uno sprovveduto, sa bene quanto conti proseguire sulla falsa riga del match contro il Chievo, vincere magari convincendo, questo conta.  Da quanto filtra da Torino, il mister si sta facendo ben volere dai calciatori e sta inculcando le sue idee e la sua mentalità. Io sto con Max, adesso più che mai. Ammetto che inizialmente anche io non ero convintissimo della scelta ma poi in queste settimane Allegri mi ha convinto. Sfido chiunque a prendere il posto di un mostro sacro come Conte. Lui lo ha fatto in punta di piedi ma mostrando grande carattere e grande intelligenza. Rivolgo un invito ai tifosi della Juve: smettiamola di essere pessimisti e tristi. Conte (un grande) è il passato ma Allegri può fare bene. La Juve ha tutte le carte in regola per rivincere, occorre però stare tutti uniti . Occorre compattezza per far fronte al momento di emergenza. Il vero obbiettivo ( tricolore a parte)  della Juve è superare il girone di Champions , se i bianconeri dovessero proseguire è già pronto un piano di rafforzamento a gennaio. Arriverà probabilmente Abate (si parla di un triennale per lui) ottimo vice o alter-ego di Lichtsteiner, un centrale ma il vero colpo potrebbe essere Juan Mata (arriverebbe in prestito con diritto o obbligo di riscatto dallo United). Lo spagnolo sarebbe perfetto per affrontare il resto della stagione. L’idea di un tridente spagnolo-argentino con Mata-Tevez- Llorente (Morata)  stuzzica non poco. Per arrivare a questi che per ora sono idee o qualcosa in più bisogna pedalare e superare il girone di Champions.  Da adesso si comincia a fare sul serio e bisogna cacciare gli attributi. Citando il sommo poeta Dante Alighieri possiamo dire  Oh Juve“ qui si parrà la tua nobilitate” , e sono convinto che di soddisfazioni ce ne toglieremo anche quest’anno. Dobbiamo però restare uniti.  Fino alla fine.