Undici metri - Allegri, gioco al massacro: noi non partecipiamo. Ecco come sarà la Juve con il piccolo Davids

31.12.2016 00:15 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Allegri, gioco al massacro: noi non partecipiamo. Ecco come sarà la Juve con il piccolo Davids

Il 2016 è stato un altro grande anno per la Juve, un anno vissuto intensamente, un anno di vittorie, che non può essere scalfito dalla piccola delusione della sconfitta in Supercoppa contro il Milan.

Certo perdere non fa mai piacere ma  gli ultimi giorni ad onor del vero sono stati grotteschi. Possibile che la sconfitta ai rigori contro il Milan possa contribuire a mettere in discussione Max Allegri? Un allenatore che comanda saldamente in Campionato e viaggia verso il 6° scudetto di fila (il suo terzo consecutivo), qualificato in Champions e con la prospettiva di fare strada (il Porto è forte ma non irresistibile) non può essere messo in discussione. Allegri non sarà simpatico a molti, non farà giocare la Juve in modo scintillante, non sarà un “ruffiano” o uno che cerca l’appoggio della stampa, Max è un allenatore pragmatico, pratico, uno che ragiona con i numeri e quelli sono tutti (o quasi) dalla sua parte. Non intendo partecipare al “gioco al massacro”,  le notizie che escono e vengono sparate in prima pagina (l’ultima vorrebbe Allegri al posto di Wenger all’Arsenal..) servono solo a destabilizzare l'ambiente bianconero. Si cerca di minare le certezze di un gruppo monolitico. Allegri non solo non è in discussione ma è ben saldo sulla panchina della Juve. A Giugno poi chissà... potrebbe anche Max decidere di andarsene e non sarebbe una cosa positiva per la Juve. Siamo poi così sicuri che in giro ci siano allenatori validi e affidabili come il mister livornese? Analizziamo il suo lavoro da quando è sulla panchina della Juve, assolutamente fantastico. Non era facile raccogliere l’eredità di Conte e continuare a vincere e soprattutto in due anni e mezzo dare una nuova dignità europea alla Juve (non dimentichiamoci che Allegri è arrivato in finale di Champions). Certo tutto è migliorabile, nelle prossime settimane, state pur certi,  migliorerà il gioco, e anche l’assetto tattico sarà più chiaro, i giocatori entreranno in condizione e la Juve tornerà ad essere un rullo compressore. In tal senso dal mio punto di vista si rivelerà preziosissimo l’acquisto di Rincon dal Genoa. La Juve lo ha preso quasi con prepotenza perché ha avuto modo di testare dal vivo (nella pesante sconfitta di Marassi) di che pasta è fatto “El general”, è uno tosto, un mastino dai piedi comunque educati, uno che non si stanca mai e con grande personalità (non a caso è il capitano della nazionale venezuelana). Con Rincon piazzato davanti alla difesa, finalmente Marchisio tornerà al suo consueto ruolo di mezz’ala. Già lo immagino il “rombo” di centrocampo con Rincon vertice basso, Marchisio, Khedira e Pjanic dietro le due punte Dybala e Higuain. Rincon potrebbe giocare anche in un 4-4-2 con Marchisio e due ali pure come Cuadrado e Alex Sandro (o Pjaca) e due punte davanti quando la squadra avrà bisogno di spinta sugli esterni. Insomma Rincon non sarà un campionissimo ma è un piccolo “Davids”, si rivelerà importantissimo, fidatevi e alla fine capirete che i soldi (in tutto sui 10 milioni) spesi dalla Juve saranno anche pochi considerate la qualità e l’utilità del giocatore.

Credo poi che Marotta e Paratici chiuderanno anche per un altro centrocampista (l’indiziato e Witsel, anche se la sia vicenda ha assunto i contorni di una telenovela). Attenzione poi al terzino, la Juve potrebbe decidere di investire anche in difesa. Ultima considerazione la faccio sulla valanga di soldi “cinesi” che sta condizionando il mercato. Tantissimi campioni decidono di andarsene in Cina allettati dagli ingaggi esagerati e consentitemi immorali proposti. L’ultimo esempio è Tevez che guadagnerà 80 milioni in due anni. Assurdo ! Di questo passo i Messi, i Cristiano Ronaldo, i Dybala e chissà chi altro volerà in Cina perché va bene la passione ma non dimentichiamoci che chi fa il calciatore lo fa anche e soprattutto per soldi. Voi rifiutereste un ingaggio da 20-30-40 milioni all’anno? Non credo. Ecco…..occorre fare qualcosa per arginare questo mercato “drogato” e certi stipendi che sono uno schiaffo alla miseria e assolutamente fuori portata per le squadre Europee anche quelle più importanti. Non so se si possa prendere qualche provvedimento ma la FIFA deve intervenire altrimenti tra qualche anno i campionati dei maggiori paesi d’Europa saranno solo una palestra e una vetrina per mettere in mostra campioni per il ricco mercato cinese. Ah dimenticavo amici, faccio gli auguri di buon anno a tutti, che sia sereno e felice e diverso da questo “sciagurato” 2016 che ci lasciamo alle spalle. Fino alla fine….