Undici metri - A Cesena per mandare un segnale a tutti. Lasciate in pace Pogba. Consiglio un centrocampista per il dopo Pirlo...
Cari amici arriva il momento cruciale del campionato per la Juve, dopo la prova convincente contro il Milan asfaltato a Torino con buona pace dei “soliti” fomentatori di polemiche inutili e fuori luogo e dei “disegnatori” di righe, gli uomini di Allegri a Cesena non possono sbagliare. La partita nonostante le apparenze e l’abisso che separa in classifica le due squadre è delicatissima per almeno 3 motivi:
-La Juve deve cercare di mantenere perlomeno invariato il vantaggio di 7 punti sulla Roma prima della gara dell’Olimpico che si avvicina sempre più. La Roma dopo il suo periodo di appannamento si sta riprendendo e sta tornando ad avere giocatori disponibili (in primis Gervinho) e poi c’è l’innesto dei nuovi ( su tutti Doumbia). Quindi non si può perdere terreno ora e dare fiato agli uomini di Garcia
-I bianconeri dovranno a Cesena fare a meno dell’unico vero giocatore ad oggi insostituibile. Il campionissimo, l’apache Tevez che è squalificato. Sarà interessante capire come verrà metabolizzata l’assenza dell’argentino. Allegri schiererà la coppia iberica Llorente – Morata sperando che non cali troppo il grado di pericolosità della squadra. Questa diventa un’occasione importante soprattutto per Llorente che nelle ultime settimane sembra aver perso il posto da titolare a vantaggio di Alvarito. Vincere a Cesena diventa fondamentale anche per dare un segnale a tutti, quasi come a dire “altro che linee parallele e ipotetici fuorigioco, i più forti siamo noi , alla faccia dei gufi e dei rosiconi”.
-Il Cesena è in acque agitate e paradossalmente ha poco da perdere perché tutti la danno per spacciata. Di Carlo cercherà l’impresa (lo ha anche detto in conferenza stampa). Insomma Allegri in Romagna non troverà tappetini rossi ma una squadra che si batterà alla morte. Occhio alle trappole. Perdere punti ora sarebbe imperdonabile. Ripeto, è fondamentale mantenere i 7 punti di vantaggio prima dello scontro diretto dell’Olimpico in modo da poter giocare con relativa tranquillità potendo contare su due risultati su tre.
Stiamo per entrare nella fase cruciale della stagione, tra poco ritorna la Champions e i bianconeri sembrano in palla e in buona forma fisica, una notizia buonissima è il pressoché imminente recupero di Andrea Barzagli, praticamente un nuovo acquisto, visto che non è stato mai disponibile quest’anno.
Ultima considerazione che faccio è sul mercato. Lasciate in pace Pogba! In questi mesi il francese deve cercare di stare tranquillo. E’ inevitabile che le cose si decidano anche in tempi in cui il mercato ufficiale è fermo ed è altrettanto chiaro che l’ago della bilancia del mercato della Juve sarà Paul Pogba. Se la Juve riuscirà a tenere Pogba farà un affarone ma se non dovesse riuscire a trattenerlo avrà una marea di soldi da investire e lì Marotta, Paratici e Nedved dovranno essere bravi a scegliere giocatori dovranno essere forti, campioni e calciatori funzionali al progetto. A dire il vero la Juve guarda avanti e ha già preso o opzionato il meglio che c’è in Italia ( Rugani, Sturaro, Zaza, Berardi), tutti giovani e italiani. Con gli eventuali soldi ricavati dalla cessione di Pogba, la Juve deve prendere un forte difensore (Hummels, Subotic) dietro, un centrocampista forte e Cavani o Falcao davanti in modo da poter formare con Tevez una coppia letale. C’è poi da pensare al dopo Pirlo ( prima o poi Mozart andrà via..) e al dopo Buffon. Consiglio un giovane centrocampista che secondo me è un fuoriclasse in pectore, il turco-tedesco Hakan Calhanoglu del Bayer Leverkusen , uno che ha piede educato, grande intelligenza tattica e grande visione di gioco, un crack, a mio modesto parere l’ideale dopo Pirlo. Con giocatori del genere forse anche una cessione Pogba potrebbe essere meno dolorosa. Fino alla fine, fino al prossimo successo…