UN CORO DI SOLISTI CHE NON RIDE

A Torino non ride nessuno e non viene nemmeno da abbozzare un sorriso. La posizione di classifica impone in tutti, tifosi compresi, la presa di coscienza del momento. Non si può vincere sempre, capita di sbagliare, ma non si può nemmeno uscire dal campo senza lottare. Questa squadra può anche perdere ma deve sempre uscire dal terreno di gioco avendo dato l'impressione di aver fatto il massimo, ieri non è stato così. Aver dato il massimo vuole dire aver visto un gruppo unito che si aiuta che lotta, che esce dal campo infuriata se non vince e questa Juventus non lo è ancora. Ci piacerebbe vedere calciatori come Dybala ed Hernanes lottare di più, inseguire maggiormente l'uomo, non perdere il pallone in modo molle, ci piacerebbe un Pogba ed un Cuadrado meno leziosi e più cinici, capaci di mettere al servizio di tutti le belle giocate che propongono come solisti. 
Questa squadra e' un coro di solisti che stecca di continuo dove ognuno cerca di essere protagonista a suo modo e dove manca un leader in ogni zona del campo. Difesa e portiere sono a posto, ma a centrocampo Pogba non ha ancora preso la guida del reparto ed in attacco manca ancora chi guidi l linea mediana. Il tempo incombe e bisogna crescere in fretta e senza sorrisi. Da mercoledì la Juventus deve diventare più dura,  convinta, cinica senza fronzoli e soprattutto senza alcuna voglia di ridere, anche un pareggio e' una sconfitta, la vittoria è e deve essere l'unica cura per questa squadra. 

@pavanmassimo clicca sulla foto e segui Massimo su twitter per essere sempre aggiornato su tuttojuve e su quanto accade nel mondo zebrato