SOTTOBOSCO - Un calendario scandaloso. Juve violentata, sorride la squadra del cuore di Tavecchio. Cara Figc, il popolo bianconero non ha l'anello al naso...

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
23.07.2016 00:05 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Un calendario scandaloso. Juve violentata, sorride la squadra del cuore di Tavecchio. Cara Figc, il popolo bianconero non ha l'anello al naso...
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

UN CALENDARIO SCANDALOSO

Chiariamoci subito. Credete a Babbo Natale? Alla Befana? Agli Ufo? Ai fantasmi? Credete al Mostro di Lochness? Se ci credete non continuate a leggere. Perché  se ci credete sarete propensi a credere che anche il calendario della prossima stagione di serie A, sia frutto del caso, del capriccio di un “cervellone “,  come con  mefitica pudicizia lo chiamano in Federazione e in Lega.  Balle. Il  “cervellone“ è una macchina. E le macchine si attivano su imput “umani“. Quelli di lorsignori. Che non vengano a raccontare la fiaba dell'orso. Sappiamo come funziona:  inquadri l'orso al Luna Park, spari e il povero grizzly , impotente come  un sacco da allenamento pugilistico, si muove a destra, a sinistra, al centro, “punito“ dagli spari del cecchino della domenica.

 Non ci credo che il “caso” abbia fatto sfornare al “ cervellone”, alla prima giornata, un Juventus – Fiorentina . E le altre ?  Pescara – Napoli. Roma – Udinese. Chievo- Inter. Atalanta – Lazio . Milan – Torino . In Federazione devono credere che il popolo bianconero abbia l'anello al naso e la sveglia al collo. Non è così. Fiorentina alla prima. Poi la Lazio, poi il Sassuolo, poi l'Inter al Meazza. Solo alla quinta il Cagliari allo Stadium. E un calendario che sa sorridere l'Inter.  Magari in onore del ritorno di Massimo Moratti alla presidenza, come sibilano con insistenza i siti più informati. Quattro gare in avvio di campionato, pesantissime per la Juve. Due trasferte toste. Guardi il calendario e visto che non credi che Supercalifragilistichespiralidoso sia una formula magica, non puoi non dirti: ma porca miseria ma è un calendario che sembra fatto su misura per quelli lì. La società nel cuore di Carlo Tavecchio.

 CHIACCHIERE E DISTINTIVO

Solo un ingenuo può pensare che questo calendario sia frutto del caso. Questo calendario è stato visibilmente “istruito“ . E in guanti bianchi, da vera macchina, ha lavorato nella direzione indicata.  Ma le tracce sono evidenti. Sì, io sono andreottiano: “A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca“. Questo calendario sembra il frutto di una Istituzione calcistica visibilmente  alla canna del gas .Quaranta giorni: poi il Tar del Lazio si pronuncerà sul ricorso della Juventus. Sulla sua richiesta che Tavecchio definì, con splendida allocuzione giuridica, “temeraria“. Quaranta giorni per trovare un giudice a Berlino. Un giudizio che prenda in considerazione, anche parzialmente, la richiesta della Juventus. Avete  idea di come vadano  le cose?  Vanno che se il giudice accoglie anche solo in parte (443? 300? 200? 100?) la richiesta danni della Juventus, la Federazione del signor Tavecchio dichiara fallimento. Le sentenze del Tar si onorano statim. Ne sa qualche cosa Silvio Berlusconi per la sua querelle (Mondadori e dintorni)  con Carlo de Benedetti. Statim. Tradotto: subito. Ha accantonato  l'eventuale conquibus il signor Tavecchio? Oppure finora le sue sono state sole chiacchiere e distintivo? No, non è credibile che questo pazzesco calendario, il più penalizzante della storia della Juventus, sia frutto del caso. Come se il “ cervellone “ si fosse detto: in  fondo la passata stagione hanno dovuto fare i miracoli per vincere il quinto scudetto di fila. Avviso ai naviganti: il calendario della Juventus in avvio è impossibile. Frutto di un cervellone in evidente confusione , fuso nelle parti pensanti del suo dispositivo. Ma la Juventus che inizierà il campionato, non sarà quella della scorsa stagione. La preparazione è stata cambiata. E al netto di acquisti e cessioni, quando la bandiera dello starter darà il via, la Juventus sarà pronta.

E SE A GENNAIO … ?

 E se vince le prime cinque, facendo fuori in fila Fiorentina, Lazio ed Inter, a quale santo protettore si aggrapperanno lorsignori?  Cosa faranno, loro che sono soliti “decidere di non decidere“? Che parlano di “fionde“ anche  davanti ad un evidente e conclamato illecito sportivo?  Che spregiano di “temerarietà“ chi chiede solo parità di giudizio? Un giudice a Berlino: uno con gli attributi. Uno che una volta per tutte metta all'angolo questa stirpe arrogante di gattopardi. Gente che finge di cambiare affinché tutto resti come prima. Gente disposta a tutto per salvare la poltrona.

Questo calendario è uno scandalo. Una vera violenza ai danni della società campione d'Italia. La Juventus è la società che ha offerto alla Nazionale, da sempre, nel corso della sua storia, il maggior numero di giocatori. Ma il presidente federale sembra essere preoccupato solo per quel ricorso al Tar, con quanto quel ricorso implica. Certo che una Federazione che dovesse dichiarare fallimento, sarebbe una cosa comica. Ma anche una rivincita per chi non ha mai digerito scudetti di cartone e  consigli pelosi di “non andare al Tar“. Come può confermare il presidente Cobolli Gigli, in quel 2006, ci furono giornalisti-ascari che ripetutamente  si spesero affinché il ricorso al Tar della Juventus , non bloccasse il campionato. Gaucci lo fece. E nessuno dei clientes in giro per il Paese scrisse - allora- una riga di disapprovazione. Anzi:  la trasversale  “consorteria" parlamentare dell'epoca,  insorse al grido: “Il Catania non deve essere retrocesso“ . Ma la Juventus no: meglio la serie B, dissero i disinteressati consiglieri, che mettere i bastoni tra  le ruote al già sofferente calcio italiano in procinto di partire per i Mondiali senza la benedizione del Commissario Straordinario Guido Rossi. Nel 2006, nel processo sportivo noto come Calciopoli, è andata in scena una farsa crudele. Ma c'è gente che non ha dimenticato . E che inutilmente, da 10 anni, chiede giustizia. A chi avrebbe dovuto preoccuparsi di dispensarla. Rossi, Abete, Petrucci, Tavecchio , Malagò: i nomi di questi uomini sono scolpiti nella pietra del monte Rashom della Juventus. Non sarà un calendario ordito con destrezza a togliere il sonno alla Juventus. Altri hanno, di questi tempi, bisogno di sonniferi per dormire.

Nessuno speri che le vicende Pogba e Higuain, distolgano  l'attenzione da questa ennesima (“cervellotica? Fatta da un cervellone?“)  marajuolata .

DALLO STADIUM: CON FURORE

Ci si vede alla prima di campionato: dallo Stadium con furore. Più soprusi lorsignori fanno e più, quelli di Torino, si incavolano. Anzi , proprio si incazzano. Se lorsignori volevano disinnescare - alla partenza - un possibile sesto scudetto di fila, hanno sbagliato propellente. Questa evidente ingiustizia è “rosolio“ per quelli là. Poi nessuno si lagni se il torneo, già a gennaio, risulterà boccheggiante. Chi è causa del suo mal: e quel che ne segue. E se  al Tar ci sarà un giudice a Berlino : fuochi d'artificio, come nella mia laguna, per la festa del Redentore. Fuochi per tutta la notte. Se al Tar : un giudice a Berlino …