Moby Dick - Oscenità tattiche, Juve mal schierata e mal gestita. Meglio perdere con Kean...

Editorialista del mensile "Calcio 2000", collaboratore de "Il Riformista"e del tabloid "The Sun". Vincitore del premio "Miglior giornalista di Puglia". Autore delle biografie di Montero e Conte
30.11.2016 00:50 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
Moby Dick - Oscenità tattiche, Juve mal schierata e mal gestita. Meglio perdere con Kean...

Senza voler rimestare nel torbido di una domenica pomeriggio assai avara di gioie, recuperando quel minimo di lucidità sindacale necessaria per poter effettuare un'analisi ccritica ostruttiva, appare difficile trovare un compromesso fra gli errori compiuti da Allegri e le parziali giustificazioni offerte da una delle gara più brutte della storia bianconera. Per un tempo intero, il primo, la Juventus è stata mal schierata e mal gestita, lasciando intere prateria da percorrere all'argentino Ocampos, agevolato dalla poca spinta offensiva dei terzini bianconeri. Il colombiano, avulso dalla manovra, non è mai riuscito a supportare il croato di Germania, per l'occasione il martire Mandzukic, unico giocatore realmente offensivo in un rettangolo sin troppo angusto per le maglie bianconere. La nomenclatura di centrocampo, formata da Pjanic, Hernanes e Khedira, non ha come di consueto mostrato quelle doti di dinamismo atletico necessarie per poter supportare una linea mediana a tre. Il brasiliano è poi riuscito nell'impresa, titanica, di inanellare una serie incredibile di passaggi sbagliati oltre che di sbavature tecniche, lasciando il centrocampo in balia di Rincon. La retroguardia si è così ritrovata nella spiacevole condizione di non riuscire a leggere correttamente i movimenti degli avversari. Le reti del giovane Simeone, ad esempio, sono il risultato di un certo imbarazzo sulle marcature, con Dani Alves completamente spaesato nella marcatura ad uomo. L'impressione, oggi solare, è che la partita non sia stata preparata a dovere, senza dimenticare l'incidenza delle scelte iniziali, figlie della confusione allegriana. Portare in panchina Higuain e Kean, snaturando il ruolo di Cuadrado, non è sembrata la migliore delle soluzioni sin dalla lettura delle formazioni. La giovane età del bomber vercellese, poi, non deve distrarre l'attenzione dalla regola aurea di ogni allenatori: i giocatori devono esprimersi nel loro ruolo. Per tale ragione, sarebbe stato meglio perdere con Moisè Kean titolare che con una squadra visibilmente mal schierata in campo. Questa, però, è un'altra storia...

 

Alvise Cagnazzo - Giornalista, autore e conduttore Tv - "Tempi Supplementari"

Canale YouTube