Moby Dick - La nuova Juventus "atalantina". Rugani, Benatia e la difesa del futuro. Evra partirà a fine stagione, individuato il suo erede

In principio furono Prandelli, Porrini e Tacchinardi. Poi fu la volta di Pippo Inzaghi, sponda Parma, capocannoniere della Juventus di Marcello Lippi. All'alba del 2017, anno rivoluzionario in termini di rinnovamento tecnico, i bianconeri hanno deciso di virare le proprie attenzioni sui giovani calciatori del settore giovanile atalantino.

Caldara e' il primo grande acquisto di una campagna di rafforzamento che prevedra' notevoli investimenti soprattutto in difesa. La cifra, bonus inclusi, sarebbe di circa venti milioni. La benedizione di Porrini, l'entusiasmo del tecnico Gasperini e di tutto l'ambiente, rappresentano soltanto una parte delle motivazioni che hanno spinto la Juventus ad investire tutto molti quattrini sul ragazzo.

Resta ora da comprendere se l'affare prevederà un prestito semestrale, sino al mese di giugno 2017, o di diciotto mesi, con l'intendi di far traslocare il difensore bergamasco a partire dall'estate del 2018. Molto dipenderà dalle condizioni fisiche di Chiellini e Barzagli, oltre che dalla straripante crescita di Rugani. Le aspettative sul difensore prelevato dall'Empoli sono molte, tanto da rendere secondario, in termini di priorità, il riscatto di Benatia.

A lasciare Torino a fine stagione dovrebbe invece essere Patrice Evra. L'esterno francese, classe 1981, verra' liberato a parametro zero dalla societa'. Possibile un ritorno in Francia cosi' come un possibile salto negli Stati Uniti d'America al fine di ingrassare il portafoglio. Sulla corsia mancina, la Juventus starebbe pensando a Masina del Bologna. Considerato la riserva ideale di Alex Sandro.

Alvise Cagnazzo - Giornalista, autore e conduttore Tv - "Tempi Supplementari"

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