Moby Dick - La Juventus ha scelto di difendere Allegri. Progetto allungato sino al 2019?

La Juventus ha preso una posizione. Netta, forte ed alquanto decisa. Nella partita piu' importante della stagione, quella di Coppa dei Campioni contro il Porto, i bianconeri faranno probabilmente a meno di Leonardo Bonucci.

L'autotassazione, il mea culpa nello spogliatoio e le pubbliche dichiarazioni sull'ottimo operato del

Mister non sono bastate. Il rapporto fra i due non e' dei migliori ma la pacifica convivenza non e' da mettere in dubbio. Fu proprio Bonucci, l'anno scorso dopo la disfatta di Sassuolo, e quest'anno dopo qualche sconfitta di troppo, a chiedere al mister, assieme ai senatori, una svolta tattica e tecnica.

Marotta e Paratici hanno deciso di difendere la loro scelta tecnica, confermando la volonta' di insistere con Allegri anche nel prossimo biennio. Lo spogliatoio scricchiola ma il segnale che arriva dall'altro e' inequivocabile: comanda Allegri e nessuno puo', e deve, permettersi di metterne in discussione l'autorita', soprattutto in un momento delicato della stagione.

In fondo, i risultati parlano chiaro. L'allenatore, antipatico o meno, e' inattaccabile, oltre che vincente. Resta ora da comprendere se Bonucci accettera' o meno un trattamento da comprimario e non da leader. Perche' di partite come quella di Oporto non ce ne sono poi tante...