Moby Dick - Juventus, il primo acquisto sarà Andrè Gomes. Ma c'è un problema
Archiviato il trentaquattresimo scudetto, gustato comodamente dal divano del centro sportivo di Vinovo, il direttore generale Marotta è già al lavoro per rinforzare l'organico in vista della prossima stagione. In perfetto stile sabaudo, la Juventus ha già metabolizzato il quinto scudetto consecutivo. Il cambio del numero nel centro dello scudetto, svettante sul vessillo esposto nella sede di Corso Galileo Ferraris è stato già predisposto. Il passato non conta, almeno alle latitudini torinesi. Vincere aiuta a vincere, sosteneva il sergente di ferro Antonio Conte. In attesa dell'ufficializzazione del rinnovo di Allegri, una pura formalità a dispetto delle voci incontrollate, prevederà il cursus di una campagna acquisti mirata.
La rivoluzione da dieci giocatori in organico non sarà ripetuta. Il processo, massivo, del ricambio generazione è stato ampiamente completato. Detto ciò, la Juventus interverrà sul mercato alla ricerca dei giocatori più idonei o quantomeno più utili alle nuove prospettive europee. Come ampiamente dichiarato da Allegri il nuovo leitmotiv sarà quello della celebrazione europea, con tutto il rispetto possibile per l'obiettivo del sesto scudetto. Per fare ciò i bianconeri hanno già avviato i contatti per l'acquisizione di Andrè Gomes, centrocampista portoghese in forza al Valencia I fitti colloqui fra Paratici e il club spagnolo lasciano presagire un positivo esito della trattativa, formalizzata in quasi ogni aspetto.
Il giocatore non può però essere ancora considerato bianconero a tutti gli effetti. Se le comunicazioni fra i club risultato ampiamente soddisfacenti, non è ancora stata definita la modalità del pagamento del cartellino. La Juventus è ferma sulla richiesta dei venti milioni, in un'unica tranche. Il Valencia parte da un tetto di venticinque milioni, anche in quel caso non rateizzabili. In tempi di sceicchi pronti a spendere senza badare ai bilanci sarà necessario sbrigliare immediatamente una trattativa che rischia di arenarsi sull'intransigenza del vil denaro.
I ricavi dalle sponsorizzazioni, al netto dei contratti a rendimento firmati, produrranno un incentivo sui compensi, creando un incremento dei ricavi. Per assurdo, l'acquisto dell'elegante centrocampista lusitano, sarebbe quasi interamente sovvenzionato da questa voce di bilancio. Rappresentando, di fatto, un benefit scudetto. Vero Marotta?
CHI E' ALVISE CAGNAZZO - Alvise Cagnazzo (1987) è nato a Bergamo e vive a Bari. Giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo, è il più giovane vincitore del premio “Miglior giornalista di Puglia” sezione carta stampata -sport, istituito dall’Odg. È autore dei libri “Tutti zitti, parlano loro”, (2007), “Semplicemente Rafa” (2010) e, “Montero, l’ultimo Guerriero (2010) e, sempre per Bradipolibri, "Antonio Conte, l'ultimo gladiatore" (2011). Ha collaborato con Carlo Nesti. Ha condotto, per centosessantaquattro puntate, il programma televisivo “Parliamo di calcio”, in onda su Rtg Puglia in prima serata. È firma di Calcio2000, mensile nazionale e internazionale fondato da Marino Bartoletti, diffuso in trentadue paesi. Collabora con l tabloid "The Sun". Collabora con il giornale “Puglia”, fondato da Mario Gismondi, ex direttore del “Corriere dello Sport”. Collabora con “Il Riformista”. Editorialista per “Tuttojuve.com con la rubrica Moby Dick”. Ha partecipato come opinionista tv a “Quelli che il calcio” su Rai 2 e “La giostra dei Gol” su Rai International.
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