Moby Dick - Juve d'acciaio, Napoli intimorito. Due Ufo contro un Reina fantozziano

Collaboratore de "Il Riformista" e del tabloid "The Sun". Vincitore del premio "Miglior giornalista di Puglia". Autore delle biografie di Montero e Conte
01.03.2017 02:30 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
Moby Dick - Juve d'acciaio, Napoli intimorito. Due Ufo contro un Reina fantozziano

E' la favola piu' strana. Una sorta di "Cinderella man", con tanto di pugile attempato che pur prendendo botte proprio non ne vuole sapere di andare al tappeto. Ha barcollato per quarantacinque minuti, un tempo intero. Un'infinita' per una partita, decisiva, di Coppa Italia contro la rivale piu' ostica degli ultimi anni.

 

Il 3-5-2 diventa troppo spesso un 4-2-4 senza collante fra i reparto, con Khedira e Pjanic schiacciati da una difesa alta e da un centrocampo avversario folto. Lichsteiner e Asamoah non hanno ben chiaro cosa fare e Higuain appare isolato. Nel secondo tempo entra Cuadrado e la partita cambia.

 

Dybala ha un tornante vero con il quale dialogare e Pjanic sa di poter appoggiare il pallone con maggiore destrezza e minor paura. E' l'atteggiamento della Juventus ad intimorire ed il Napoli reagisce abbassando il proprio raggio di azione, consentendo alla squadra di Allegri di giocare in scioltezza. Il modulo, il 4-2-3-1, e' cucito addosso alle qualita' di una squadra leonina.

 

Dybala e Higuain sono due Ufo che atterrano nella rete avversaria con sconcertante facilita', rendendo Reina, spettacolare nel primo tempo, un novello "fantozzi" impacciato nelle uscite e preoccupato ad ogni cross dal fondo. Le stoccate del duo argentino regolano il Napoli e impongono la mattanza dello "Juventus Stadium"...