Moby Dick - Con la Lazio spazio allo schema che deve diventare imprescindibile. Senza rinnovo entro marzo 2017, Allegri può essere considerato un ex. Paulo Sousa si offre

Collaboratore de "Il Riformista" e del tabloid "The Sun". Vincitore del premio "Miglior giornalista di Puglia". Autore delle biografie di Montero e Conte
18.01.2017 01:05 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
Moby Dick - Con la Lazio spazio allo schema che deve diventare imprescindibile. Senza rinnovo entro marzo 2017, Allegri può essere considerato un ex. Paulo Sousa si offre

Le “Idi di Marzo”. A furia di attenderlo, quel mese rischia di diventare una linea di confine tutt'altro che gradevole nel matrimonio fra Massimiliano Allegri e la Juventus. “A Marzo la squadra volerà”, ama ripetere più volte. Il problema, semmai, non è il volo e nemmeno la durata bensì il tragitto, ad oggi costellato da andamenti sinusoidali e voli pindarici nella rosa dei venti.  Più che di Marzo, infatti, Allegri dovrebbe preoccuparsi dei prossimi quarantacinque giorni. Ovvero di quell'immediato futuro che rischia di compromettere il rapporto di non belligeranza fra tecnico e società. Nessun invito al rinnovo da parte della società di Corso Galileo Ferraris.

Nessuna pressione da parte del tecnico per velocizzare un prolungamento che, ad essere sinceri, non interesserebbe ad Allegri. Le troppe polemiche ed una sempre maggiore fetta di stampa contro avrebbero in qualche modo convinto l'allenatore toscano a modificare le proprie ambizioni. Dopo aver vinto, e tanto, con la Juventus, il desiderio principale è quello di misurarsi con una realtà calcistica diversa, più affascinante. In Inghilterra, e più precisamente, a Londra, sponda Arsenal, molto probabilmente si libererà lo scranno di Wenger.



Allegri è convinto di poter essere la prima scelta anche in un campionato assai diverso da quello nostrano. La trattativa diventerà materia comune a partire dal mese di Marzo, l'allenatore ed il club sabaudo saranno costretti a parlarsi. Paulo Sousa occupa un ruolo di rilievo nell'attuale graduatoria. Agnelli ama, da sempre, gli allenatori con trascorsi bianconeri, meglio se vincenti. Paulo Sousa risponde alla perfezione ai requisiti minimi richiesti e, dato non trascurabile, sogna di tornare alla Juventus dopo qualche screzio legato ai trascorsi in Grecia ed al passaggio all'Inter.

La corrente contraria al suo arrivo ad oggi sparuta, sottolinea queste vicende per screditarne la posizione. Marotta e Partici rifiutano qualsiasi tipo di esposizione mediatica anche perchè la stagione è ancora lunga e la Juventus lotta, polemiche a parte, su ben tre obiettivi. Ancora qualche mese tutto sarà più chiaro...