LA LANTERNA VERDE - NO PRIME DONNE, LA VECCHIA SIGNORA E’ PER CUORI GIOVANI E VIRGULTI…

28.04.2016 00:00 di Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - NO PRIME DONNE, LA VECCHIA SIGNORA E’ PER CUORI GIOVANI E VIRGULTI…

Ammettiamolo, chi non vorrebbe venire a giocare alla Juventus? Parliamo del club che domina in Italia (e, probabilmente, lo farà anche negli anni a venire), di una società sana e amatissima dai propri tifosi e, per giunta, con un obiettivo chiaro e possibile: vincere la Champions League. Normale che il cellulare di Marotta squilli di continuo. La fila di procuratori pronti a farsi in quattro per portare i propri assistiti in bianconero è chilometrica. Marotta è un genio, quindi lungi da me dare consigli o anche permettermi di saperne di più… Eppure, da esterno, non gradisco moltissimo gli altisonanti nomi che vengono fatti quando si parla di Juventus 2016/17. Cavani, Yaya Tourè, Pastore… Premessa: parliamo di grandissimi giocatori ma, alla Juventus, a questa Juventus, a mio avviso non servono… La Vecchia Signora è stata costruita, in maniera chirurgica, puntando su giovanissimi prospetti in rampa di lancio (da Pogba a Dybala) o stelle dal carattere fumantino in cerca di riscatto (Tevez). Con tutto il rispetto, caratteristiche che non rivedo nei tre nomi eccellenti dati nell’orbita bianconera. Credo che, per migliorare una rosa già eccezionale, sia conveniente provare ad investire su cuori giovani e virgulti. Gente che deve ancora guadagnarsi il posto in prima fila e che, quindi, ha le doti giuste per essere funzionale al modus operandi di Allegri…



Prendiamo Cavani (ma vale per gli altri due). Lui è un top player, uno abituato ad essere al centro dell’attenzione (se ne vuole andare da Parigi anche e, forse, soprattutto perché offuscato dall’ingombrante Ibra), uno che deve giocare titolare, sempre e comunque. Con Allegri, alla seconda o terza panchina di fila, probabilmente qualche contrasto potrebbe esserci. Inoltre costa un patrimonio, altro fattore da tenere in grande considerazione. Mandragora, Sensi, Berardi, questi sono profili più consoni alla visione bianconera, proiettata sul presente ma, principalmente, sul futuro. Certo, con Cavani (o chiunque degli altri due), si diventa, immediatamente, più forti (almeno sulla carta) ma il rischio di minare l’equilibrio di una squadra in cui ognuno sta al suo posto, è palpabile…

Ovviamente, come in tutte le regole, c’è un’eccezione: Oscar dos Santos Emboaba Júnior. Lo so, sono ripetitivo, ho già ampiamente parlato di Oscar ma, da fonti certe, ho una novità che voglio condividere con voi. Pare che il ragazzo (classe 1991, quindi ancora nel pieno della sua crescita calcistica), all’idea di venire alla Juventus, abbia gradito. Tanti connazionali gli hanno parlato bene del Bel Paese. C’è però un ostacolo: Antonio Conte. Qualsiasi trattativa, soprattutto in uscita, in casa Chelsea dovrà prima essere discussa con il neo tecnico dei Blues. E, purtroppo, pare che il buon Antonio sappia ancora riconoscere il vero talento, quello di cui abbonda Oscar… Per fortuna, come per il Signore, le vie del mercato sono infinite e, chissà, magari Conte, nella lunga estate che lo attende, deciderà di fare un regalo alla sua vecchia squadra…