LA LANTERNA VERDE - MARIO, UNA CERTEZZA!!! MA ROONEY?

27.10.2016 00:05 di Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - MARIO, UNA CERTEZZA!!! MA ROONEY?

Diciamolo… Qualcuno ha gufato, e non poco… Come può andare in crisi una squadra considerata imbattibile? Beh, perdendo diversi giocatori. Ecco, l’infermeria bianconera è decisamente affollata. Per uno che esce, c’è sempre qualcuno che entra. Dybala e Pjacasono ora ai box, di fatto una buona fetta dell’attacco bianconero. La perdita di Dybala è pesante, pesantissima. Lui è la luce, è colui che rende la Vecchia Signora imprevedibile. Per fortuna, in questo periodo in cui la dea bendata non arride ai bianconeri, Allegri ha ritrovato un vecchio gladiatore che, quando c’è da dare una mano, non si tira indietro mai: Mario Mandzukic. Onestamente, quest’anno, qualcuno si è dimenticato di Mario. Bene, contro la Sampdoria, il croato è tornato a fare la differenza, come gli è capitato, spesso lo scorso anno. Non solo la solita, immensa, generosità ma anche quella concretezza sotto rete che, alla Juventus, serve come il pane…
Non poteva essersi dimenticato di come si fa a segnare. Lo scorso anno, al suo primo anno a Torino, ne ha segnati 13. L’anno prima, all’Atletico Madrid, ne aveva fatti 20. Tornando indietro di un’ulteriore stagione, al Bayern, era giunto a quota 26. Insomma, Mario, i gol, li ha sempre fatti. L’arrivo di Higuain sembrava averlo “stoppato”. No, niente da fare. Il gladiatore, al momento giusto, è tornato a colpire. Gli occhi spiritati con cui ha festeggiato l’apertura delle marcature contro i blucerchiati la dice lunga sulla voglia di giocare (e segnare) del buon Mandzukic. Con Dybala e Pjaca ai box, Mandzukic si è sentito in dovere di fare la differenza.

E, da uomo di grande carattere e sostanza, ha risposto alla grande, proprio sul terreno verde, il suo campo di battaglia. Allegri gongola. Mandzukic c’è, anzi c’è sempre stato…
Chiaramente non si può non parlare di mercato. Ultimamente i rapporti tra Juventus e PSG sono piuttosto frequenti. Prima la questione Matuidi (purtroppo terminata con una fumata nera), poi gli interessamenti per Thiago Silva e Verratti. Ora l’ultima idea: Pastore. Bene, tra tutti i gioielli in forza al PSG, Javier, onestamente, sembra il più facilmente raggiungibile. Contratto in scadenza nel 2019, a Parigi, non ha mai trovato la sua reale dimensione. Alla sua sesta stagione in Ligue 1, sempre con il PSG, potrebbe aver voglia di tornare in Italia, il torneo che lo ha reso grande (grazie al Palermo). Ma Pastore è ciò che serve alla Juventus? No, assolutamente no. L’attacco non deve essere la priorità del mercato di gennaio. Urge un centrocampista di tanta quantità e con buona qualità. Un trequartista, a questa Juventus, non serve, anche se risponde al nome di Pastore… Chiudo con una voce assurda ma che mi ha intrigato. In Inghilterra sono certi di come Rooney sia piuttosto infastidito dall’ingombrante presenza di Mourinho. Da leader dei Red Devils, si è ritrovato, il buon Rooney, a giocatore “normale”. I media inglesi hanno fatto una lunga lista di club che sarebbero ben disposti ad accogliere il fenomeno inglese classe 1985. Si è parlato del PSG (avrebbe i soldi per pagarlo), della MLS (dove c’è già Gerrard), di Cina (prenderebbe una vagonata di milioni), dell’Everton (la squadra che l’ha lanciato) e pure di Celtic… Bene, che effetto vi farebbe vedere Rooney con la maglia della Juventus? Ricordate Tevez? Pure lui era giunto a Torino per rilanciarsi… Sogno impossibile? Dopo l’acquisto di Higuain, tutto è possibile quando si parla di Vecchia Signora. Rooney, Higuain e Dybala, che trio con Mario, il guerriero, pronto a dare una mano quando serve… Forse troppo? Sì, ma i sogni non costano nulla…