LA LANTERNA VERDE - L’attacco che verrà: la Juventus ripensa a Morata ma Yildiz e Soulé?

Non credo sia mai una buona idea dare troppa enfasi a indiscrezioni di mercato quando c’è ancora tanto da conquistare sul campo. La Juventus, seppur rinfrancata dalle recenti vittorie su Lazio (Coppa Italia) e Fiorentina (Serie A), deve ancora raggiungere i suoi due obiettivi stagionali, quelli che, secondo Chiesa (e tanti altri), renderebbero l’annata positiva, ovvero vincere la Coppa Italia e guadagnarsi un posto nella prossima, dorata, Champions League…
Tuttavia, sono queste le settimane in cui si pongono le basi per le future operazioni di mercato estive, quindi, è normale che ci si interroghi su come si sta muovendo Giuntoli. Dopo il solo acquisto di Weah della passata stagione (non proprio riuscitissimo), il popolo bianconero si attende colpi notevoli durante l’imminente finestra estiva di calciomercato. Riflettori puntati soprattutto sull’attacco che, di fatto, verrà rivoluzionato. Salvo imprevisti dell’ultima ora, Kean e Milik sembrano destinati a fare le valigie. Il primo ha vissuto una stagione da incubo (zero gol, tanti infortuni), il secondo è stato troppo scostante nel rendimento, anche lui condizionato da tanti stop e da scelte tecniche che l’hanno penalizzato (Yildiz gli ha soffiato minuti).
Vlahovic resterà al suo posto, così come Chiesa (sempre che non arrivi un’offerta monster). E poi? In queste ore si sta parlando molto di Morata. Lo spagnolo, ora all’Atletico Madrid, è molto legato alla città di Torino e ai colori bianconeri. Dal 2014 al 2016 e dal 2020 al 2022 è stato un apprezzato attaccante della Vecchia Signora (59 gol in 185 partite). Insomma, sa cosa significa giocare nella Juventus e questo è sicuramente un vantaggio.

Inoltre, essendo un centravanti duttile, può convivere sia con Vlahovic che con Chiesa e, in un eventuale tridente, completarli al meglio. Non è più giovanissimo (classe 1992) ma ha un costo accettabile, considerato che viene valutato non più di 20 milioni di euro. Insomma, Morata sarebbe una buona soluzione ma cosa comporterebbe puntare sullo spagnolo? Tradotto: Yildiz e Soulé che fine farebbero? Se, davvero, c’è il desiderio di puntare sui giovani, i due appena citati devono avere la possibilità di giocare e anche con una certa continuità. Sono due potenziali campioni. Tenerli per fare numero non avrebbe senso. La sensazione è che verrà fatta una scelta: uno resterà alla Juventus, l’altro no.
Una decisione complicata, visto che entrambi hanno le carte in regola per indossare la casacca bianconera. Attenzione, potrebbero anche restare entrambi ma, allora, Morata avrebbe meno senso come acquisto. Certo, il prossimo anno ci saranno tante partite (e forse un nuovo allenatore) ma non si può neanche avere troppe punte in rosa. Il rischio è che qualcuno si senta escluso, come accaduto quest’anno a Kean e, in parte, anche a Milik…
Insomma, per Giuntoli saranno mesi indaffarati. Curioso di capire che strada intraprenderà… La butto lì: Yildiz e Soulé io li terrei e li farei giocare ma la mia opinione conta zero.