LA LANTERNA VERDE - IL PORTO VA BEVUTO A PICCOLI SORSI… HIGUAIN, RAZZA ALIENA! MERCATO? QUANTE OCCASIONI…

Il ricordo più vivo che ho del Porto risale a quando ero ancora un bambino…. Avevo 10 anni e la Juventus dell’indimenticato Scirea superava, con un sofferto 2-1, il Porto, conquistando la Coppa delle Coppe. Ricordo che fu un enorme supplizio. Colpa di quella “rabbia agonistica” che già era ben radicata nella squadra dei dragoni… Sono passati oltre 30 anni, ora ho diversi capelli bianchi ma il Porto è lo stesso di allora. Per questo motivo considero la “pesca” dei bianconeri non tanto fortunata come si è detto da più parti… Il Porto è una squadra ostica (lo sa bene la Roma), una di quelle che vanno affrontate con molta attenzione! Il Porto va bevuto a piccoli sorsi, senza rischiare di ubriacarsi… Il Porto di Nuno Espirito Santo, tecnico con il DNA dei dragoni nel sangue, è una “brutta bestia”. Nonostante Casillas (non me ne voglia l’ex Real, ma non mi pare più affidabile come ai bei tempi), la difesa è rocciosa e affidabile (nessun gol preso nelle ultime tre gare di Champions League e, in campionato, sono la miglior retroguardia). Tantissimi giovani e, là davanti, il 21enne André Silva, uno che sarà meglio “gestire” con accortezza. Insomma, servirà tanta, tantissima calma… Perdere la testa con il Porto potrebbe essere devastante… Per fortuna Allegri fa della calma il suo cavallo di battaglia e, quindi, certo che la Juventus non si farà abbindolare dai giovani portoghesi…
Poi c’è sempre il fattore Pipita. Allora, domenica scorsa ero all’Olimpico di Torino. Posizione privilegiata, avevo i giocatori a pochi metri. Mi sono soffermato, principalmente, su Higuain. Innanzitutto basta con questa diceria che lo vorrebbe sovrappeso. Diciamo che il bianco non aiuta… Ma, a petto nudo, capisci che è ben piazzato, non grasso… Ma è di altro che voglio raccontarvi.

Quando ero giovane, stravedevo per Romario. Ricordo che mi affascinava la sua capacità di costeggiare la partita per lunghi tratti e poi, all’improvviso, diventare decisivo, con una giocata che ti lasciava a bocca aperta. Higuain, contro il Torino, la biglia l’ha vista (e toccata) pochissimo… Eppure, con due giocate, ha deciso il Derby della Mole. In particolare consiglio di andare a vedere e rivedere il secondo gol. Si è parlato di disattenzione difensiva di Barreca (lasciamo stare il ragazzo granata)… Non scherziamo. Higuain s’è mangiato difensore, pallone e pure il terreno di gioco. Voleva quella palla, se l’è presa e l’ha trasformata in gol. Mostruoso, “alla Romario”. Non mi interessa se non partecipa tanto alla manovra o se resta tanto tempo a trotterellare, a passo lento, in mezzo al campo. Questo, quando si accende, è devastante e, per vincere, servono bomber di questa calibratura, una razza aliena…
Impossibile non parlare di mercato… N’Zonzi, Rincon, Witsel, Goretzka, Kessie, Caldara, magari anche Oscar (se va in Cina ci resterò malissimo ma capisco che l’offerta è monster) o Fabregas… Insomma, la Juventus, a gennaio, potrà acquistare chi vorrà, senza neppure tanto sforzo. Tutti vogliono giocare con la Vecchia Signora, normale che ci sia l’imbarazzo della scelta. Ma chi è l’uomo giusto per migliorare questa rosa? C’è davvero un giocatore che potrebbe aumentare, immediatamente, il tasso qualitativo, già elevatissimo della banda di Allegri? Visto che Oscar mi sta tradendo per la Cina, io dico Biglia. Ah, non è nella lista? Non credo sia un problema, alla Juventus vogliono venire tutti…