LA LANTERNA VERDE - IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO… PER QUALCHE DOLLARO IN PIU’!!!

13.04.2017 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO… PER QUALCHE DOLLARO IN PIU’!!!

Sulla spumeggiante vittoria della Juventus ai danni del Barcellona dei marziani (o presunti tali) si è detto tutto e anche di più… Tanti si sono esaltati, altri hanno già dato per sicuro l’accesso alle semifinali, altri ancora ricordano quanto accaduto al PSG. L’unico fatto certo è che la Vecchia Signora ci ha divertito… Cosa accadrà al Camp Nou? Nessuno ha la sfera di cristallo…
Personalmente mi sto convincendo, sempre di più, che questa squadra ha, scusate il neologismo, “le palle”… Nessuno ha paura della battaglia, di sporcarsi le mani, di tentare la giocata e, se qualcuno approccia il duello nella maniera errata (vedi Lemina), il resto della pattuglia lo redarguisce subito, ricordandogli che, alla Juventus, non c’è spazio per il timore reverenziale… La Juventus è fortissima e sa di esserlo… E’ una delle doti migliori che ha…
Max Allegri è il mio personalissimo Sergio Leone, ossia, a mio giudizio, il più grande regista/sceneggiatore che il cinema italiano abbia mai avuto… A suo modo, usando la bacchetta come fosse un perfetto Harry Potter, il buon Max sta disegnando capolavori su capolavori. Ruota gli attori a proprio piacimento eppure il risultato è sempre da Oscar… Tutti lo seguono, l’orchestra è armoniosa e ben accordata, nessuno stona. Merito anche di tre tenori dalle caratteristiche peculiari, uniche, straordinarie. Mantenendo vivo il paragone con il cinema definito spaghetti/western, la Juventus di oggi deve molto a Il Buono, Il Brutto e il Cattivo… Il Buono è il nostro Dybala. Il ragazzino dalla faccia d’angelo con i colpi divini, quello che ti sorprende per la sua incredibile capacità di compiere prodezze con estrema semplicità. Come Il Biondo (Clint Eastwood nella meraviglia griffata Sergio Leone), non è tipo da riflettori, preferisce sia il suo inestimabile talento a parlare al posto suo… Poi c’è Il Brutto, il Tuco Ramirez della situazione: Giorgio Chiellini. Il Chiello non si offenda… Non parliamo di bellezza fisica ma stiamo evidenziando doti quali la scaltrezza, la furbizia e la durezza mentale.

Ecco, tutte qualità che Chiellini dimostra, giorno dopo giorno, partita dopo partita, di possedere in quantità industriale… Chi se ne frega se non è bello a vedersi in campo. Uno che ringhia sull’avversario come lui, fa comodo… Infine c’è Il Cattivo… Chi? Mario Mandzukic. Ma l’avete visto con Leo Messi? Prima una carezza per scusarsi delle maniere poco gentile usate per “accompagnare” la palla a fondo campo poi, capito che la Pulce non era in vena di abbracci, subito gli occhi della tigre per far capire al giocatore più forte al mondo che Sentenza Mario non teme nessuno ma proprio nessuno… Se c’è da risolverla muso a muso, Mario c’è…
Tre tenori che stanno trascinando la Juventus verso traguardi importanti e, aggiunta doverosa, la società a portarsi a casa tanti quattrini, più del previsto… Per qualche dollaro in più (poi la smetto con il cinema) c’è chi farebbe carte false. La Juventus vince in campo e anche al botteghino, con strategie oculate e programmate da tempo. Il popolo bianconero la segue ovunque e, grazie alle vittorie sul rettangolo verde, il malloppo sale in maniera vertiginosa. Che farsene di tutti questi soldi? Beppe Marotta, ne sono certo, ha già qualche idea a tal proposito. Gli hanno tirato le orecchie quando ha comprato Dybala per 40 milioni, gli hanno dato del pazzo quando ne ha spesi 90 per Higuain… Beh, ora tutti quei detrattori dove sono? Qui ci starebbe bene una musichetta di Ennio Morricone… E ricordatevi che: “Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto”… Il fucile appartiene, meritatamente, alla Juventus…