LA LANTERNA VERDE - 1, 12 e 23, i numeri che fanno felice la Juventus… E si pensa anche al futuro!

18.05.2017 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - 1, 12 e 23, i numeri che fanno felice la Juventus… E si pensa anche al futuro!

La Lazio è caduta. La Juventus ha alzato al cielo la Coppa Italia 2017. Il primo dei tre traguardi di questo illuminante e meraviglioso finale di stagione è stato centrato. Con una prestazione di notevole concentrazione (nonostante Allegri se la sia presa parecchio per qualche “giocata troppo superficiale”), la Vecchia Signora ha spento gli entusiasmi della Lazio, costretta, ancora una volta, ad arrendersi alla corazzata bianconera. Certo, dei tre tasselli necessari per comporre il Triplete, la Coppa Italia era quello più abbordabile ma, allo stesso tempo, anche quello che nascondeva più insidie. Quindi “1” incamerato… Ora mancano il “2” (Scudetto) e il 3 (Champions League)… Giustamente, al termine del match, i festeggiamenti sono stati contenuti. Meglio rimanere con la mente fissa su quello che ancora deve essere conquistato…

Tuttavia, a livello storico, questa Coppa Italia ha un peso specifico enorme. Si tratta del successo numero 12 per la Juventus. Nessuno ha vinto più volte questo bistrattato trofeo dei bianconeri (Roma, seconda, a nove vittorie, Lazio ferma a sei) che, dati alla mano, sono la prima squadra ad alzare la Coppa Italia per tre anni consecutivi. Un altro record che conferma l’incredibile solidità di una società che, ultimamente, sa solo vincere… 
Poi doveroso giocarsi al Lotto il numero 23, ossia il numero di maglia di Dani Alves. Superlativo nelle ultime partite di Champions League, l’ex Barça ha deciso di brillare anche nella finale di Coppa Italia. Un gol pesantissimo (e per nulla facile) per ricordare a tutti che, lui, è venuto a Torino non per svernare (come, in tanti, pensavano) ma per continuare ad arricchire la sua impressionante bacheca… Un Dani Alves in uno stato fisico e mentale stratosferico. La capacità di essere attento in difesa e, nello stesso momento, letale in zona d’attacco. Una gioia per gli occhi, bianconeri ovviamente… L’impressione è che, con un Dani Alves in queste condizioni, tutto possa accadere in campo. Se si è gestito, nei mesi precedenti, per essere al top ora che il pallone scotta, complimenti ulteriori…
Insomma, chi aveva ipotizzato una Juventus “sotto pressione” dopo il k.o. con la Roma ha dovuto rivedere le proprie sensazioni. La macchina bianconera funziona perfettamente. Auguri Crotone, domenica non sarà semplice resistere allo tsunami bianconero…
Chiudo con un “messaggio agli amanti di quelle storie di mercato che sembrano impossibili ma che, in fondo, un pizzico di verità ce l’hanno sempre”… E’ come nei racconti legati a sedute spiritiche o tarocchi. Sai che, probabilmente, è la tua mente che si fa condizionare ma, a volte, fatichi a spiegarti quello che accade… Una fonte, fidata, che “vive” la quotidianità del Barcellona mi ha confidato come Rakitic, asso dei blaugrana, sia in ascolto… Nel senso che potrebbe anche prendere in considerazione la possibilità di giocare altrove il prossimo anno. La Juventus sarebbe una soluzione percorribile. Classe 1988, il croato Rakete è amico di Madzukic (sono compagni di nazionale)… Mario non avrebbe problemi a spiegare il perché si sta tanto bene alla Juventus… E Allegri avrebbe così il centrocampista, di qualità e quantità (con anche il gol nel sangue, come dimostrano i 20 gol in tre stagioni al Barça) che va cercando da tempo… Solo fantasia? Forse sì o forse no…