LA JUVE SI VENDICA E SPAZZA VIA IL GENOA CON UN POKER

La Juventus vuole allungare il vantaggio in classifica per avvicinarsi allo scudetto con Allegri che punta sulla difesa a tre davanti a Neto con Barzagli, Bonucci e Benatia, Lichtsteiner e Asamoah in corsia, Khedira e Marchisio a centrocampo, davanti a loro Dybala, Higuain e Mandzukic. Nel Genoa attenti a Simeone e Palladino. 

Prima occasione per il Genoa, scivola Bonucci, Simeone ha la palla buona ma mette a lato. 
La Juventus comincia a prendere il comando delle operazioni, Higuain di testa mette a lato di un nulla. Bella giocata di Dybala al quattordicesimo, palla fuori di poco. 

JUVE UNO-DUE - La formazione di casa passa al diciassettesimo, lancio di Higuain per Marchisio che tocca e mette in difficoltà Munoz che segna il classico autogol. Neanche il tempo di mettere la palla al centro e arriva il 2-0, Higuain per Dybala, uno-due con Khedira e palla a Dybala che con un bel movimento e tiro secco raddoppia.
Ci prova un paio di volte Ntcham, palla fuori. Ammonito Burdisso. Ancora Juve, questa volta Lamanna bravo su Higuain. 

MARIONE - grande azione di Mandzukic al minuto quarantadue, galoppa sulla fascia, il pallone gli torna indietro e con un tiro a giro segna il 3-0.
Il Genoa non c'è più, la Juve fa quello che vuole e va vicina al quarto gol. Finisce il primo tempo con i bianconeri avanti di tre gol.

Nessun cambio ad inizio ripresa. Nel Genoa entra Beghetto ed esce Laxalt. La Juve segna il quarto gol con Bonucci, ma la rete viene annullata per fallo di confusione. 

PRODEZZA BONUCCI - Il quattro a zero poi arriva con un gol incredibile di Bonucci, progressione da leader con partenza dalla sua metà campo e conclusione secca che sorprende Lamanna, buio pesto per i Grifoni di Juric. 
Entra Rincon ed esce Khedira. Ancora Juventus con grandissima traversa di Marchisio e con Higuain, squadra ad un passo dal cinque a zero. Ancora palo della Juventus con Asamoah, un vero e proprio tiro a segno. 
Entra anche Sturaro e standing ovation per Mandzukic ed anche Mandragora per Marchisio. 
Il Genoa non riesce a creare pericoli e la partita si chiude agilmente per la Juventus che vola momentaneamente a più undici spendendo poche energie e con la consapevolezza che il sesto scudetto è sempre più vicino. 

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