L'IMBOSCATA - Retroscena: EuroJuve nata da patto spogliatoio. Mbappè, Marotta può strappare prelazione: ecco come. Sorteggio: il male minore. Scudetti revocati, da Siena assist a Tavecchio: riaprire processo. Mercato, novità importanti...

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
21.04.2017 00:36 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - Retroscena: EuroJuve nata da patto spogliatoio. Mbappè, Marotta può strappare prelazione: ecco come.  Sorteggio: il male minore. Scudetti revocati, da Siena assist a Tavecchio: riaprire processo. Mercato, novità importanti...
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

RIMONTA FALLITA

 

“Remuntarem“: rimonteremo. I tifosi del Barcellona ne erano convinti. Il Barca aveva stritolato il Psg con una valanga di gol, consentendo a Messi e compagni  una rimonta miracolosa. Ma la Juventus è altra cosa rispetto ai francesi. La Juventus ha la fase difensiva più forte del mondo. Difende in 11 uomini, la Juventus. Così come predica Max Allegri. Volete sapere davvero come è andata? Dopo la sconfitta di Firenze, Max ci ha riflettuto, analizzando non una gara ma l'andamento ondivago della prima parte della stagione. La truppa non era convinta, qualcuno mugugnava. Mandzukic in panchina era uno spreco. Come far coesistere talenti diversi in un sistema mai prima sperimentato? Allegri dopo Firenze ha convocato la squadra ed è stato chiaro: “Volete giocare tutti? Per farlo dovete mettere in conto di soffrire. Di snaturarvi un poco, al servizio del collettivo. Sarà sulla carta un 4-2-4 : così penseranno gli analisti superficiali. In realtà sarà un 4-4-1-1. Se saprete soffrire avrete maggiore qualità sugli “scarichi“.

 La parola chiave è “equilibrio". 

Quanto finora la Juventus ha prodotto, è nato da quel patto dello spogliatoio.  La Juventus oggi, da l'azzardo iniziale, è diventata una macchina quasi perfetta. Non è la più bella in circolazione. Ma è prima al mondo per pragmatismo .

“Remuntarem“ sognavano i tifosi del Barcellona. Avrebbero dovuto consultare i risultati della stagione bianconera. Una sola volta, la Juventus è stata “rimontata“ . Al Meazza contro l'Inter targata De Boer. Per quell'episodio, per dirla con il menestrello Conte (il poeta, non il salentino che allena il Chelsea) a Torino “le palle ancor gli girano“.

La Juventus finora in Champions ha preso solo 2 gol. La sua difesa non ha eguali in Europa. Ma non per merito dei soli difensori: per merito del collettivo. Mai visto Higuain (ridicole le critiche dei  sopracciò) correre tanto, sacrificarsi tanto. Si parla di Cholismo di Mourinismo, di Guardiolismo , di Ancellottismo , di Contismo. Nessuno parla di Allegrismo, forse perché  il neologismo induce al ridicolo. Ma le probabilità che in futuro si ricordi la “Juve di Allegri“ sono elevate. Max ha messo una pietra tombale sul tiki-taka. Marcello Chirico direttore di Top Planet mi è testimone: lo avevo anticipato un mese fa.

Le pie donne dell'informazione, piangono affrante sulla salma dell'ormai superato Guardiolismo. Piangeranno ancora. Prostrate, suggestionate , plagiate dal guru Sacchi. E' la Juventus il nuovo che avanza. Con buona pace delle cornacchie pronte ad evidenziare i difetti, quasi mai i pregi. Mix perfetto di gioco all'italiana e di organizzazione, la  Juventus: sublimazione del contropiede. Difendono (e difendono bene) giocatori sulla carta inadatti: i due terzini, Alves e Alex Sandro, i due mediani Pianjc  e Khedira, i quattro attaccanti Mandzukic, Dybala , Cuadrado e Higuain . Difendono e ripartono, quasi mai in affanno. Sono per dirla con Allegri “lucidi“. Cosa manca alla Juventus? Una sola cosa: un rabdomante del gol. Uno alla Pippo Inzaghi. Uno capace di inventare gol “sporchi“. In giro non ce ne sono. Della tipologia si è perso lo stampo. Ma nel Principato ne sta sbocciando uno, fisicamente diverso, ma con quel “fiuto“. Si chiama Mbappè, ha 18 anni, segna in tutti i modi e sarà uno degli uomini mercato del futuro. La Juventus, meglio la Famiglia, ha con il  Principe Alberto ottimi rapporti, complice il Gran premio, la Ferrari, il marketing. Dal Principato, in passato sono arrivati a Torino  Henry e Trezeguet. Non è in vendita, al momento, Mbappè. Ma Marotta potrebbe strappare un diritto di prelazione. Magari tra una, due stagioni, il fenicottero di Jardim, potrebbe approdare alla corte di Allegri. Già, perché Max , allungherà presto il suo contratto. Fino al 2020, con la possibilità di dire la sua  sul mercato .

Cosa resta della notte del Camp Nou ? Resta un Barcellona che non avrebbe fatto gol a Madama, neppure se avesse giocato una notte intera. Resta una magnifica Juventus in grado di far venire il mal di testa alle tre rimaste con lei in corsa per la finale di Cardiff. Resta l'insopportabile tentativo di alcuni giocatori del Barca di condizionare l'arbitro . Restano le lacrime di Neymar e la faccia stanca di Messi, il migliore ancora una volta dei suoi, ma ancora stoppato nei suoi tentativi da Gigi Buffon . Resta l'incredibile prestazione di Giorgio Chiellini (il migliore a mio avviso, nella Juve  con Pjanic  e Cuadrado). Restano i complimenti all'avversario da parte del Barca e di Luis Enrique. Ma resta anche il gesto antisportivo dei blaugrana, incapaci di restituire una palla deliberatamente mandata in fallo laterale per consentire i soccorsi a Mandzukic. Si vede che il Napoli ha fatto- nel merito – scuola .

 

SORTEGGIO: CHI  PREFERIRE?

 

Oggi alle 12 il sorteggio. Oggi la Juventus non teme nessuno. Vado in controtendenza: la Juve si deve augurare  il Real Madrid: in due gare a mio parere è battibile. In una secca, la loro esperienza, la loro tradizione, la loro capacità di “fascinazione“, dicono che di riffa o di raffa, la Coppa la portano a casa. Eviterei il Monaco che gioca leggero senza responsabilità, che ha talento, velocità e non gode dei favori del pronostico. In ogni caso meglio loro dell'Atletico. Che come ha giustamente rammentato Allegri, non ha da badare al Campionato, come dovranno fare la Juve, il Real e il Monaco. Simeone meglio incontrarlo in una gara secca. Se accadrà sarà la più brutta finale di Champions della Storia. La Juve è in grado di reggere a qualsiasi avversario. Ma  l'Atletico non ti gioca contro: ti gioca addosso. E a volte più che a calcio, gioca a calci. Ma in una gara secca è battibile. La qualità della Juventus è superiore.

 

 

LA VENDETTA DELLA DEA

 

Si sono  molto lagnati i bavaresi per la conduzione di gara di un ungherese dimostratosi scadente e suggestionabile. Hanno ragione. Ma avrebbero dovuto rammentare i due gol irregolari (nella preparazione)  a Torino, la scorsa stagione. E le “visioni“ arbitrali a Monaco di Baviera tutte a vantaggio del Bayern. Chi di arbitraggi ferisce, di arbitraggio perisce. Eupalla ha deciso che era  arrivato il momento di punire l'arroganza teutonica. Chi la fa, l'aspetti. Bayern  "derubato“? Vero, ma quanti “furti“ in passato il Bayern ha messo a segno, impunito? Anche qui, pie donne dell'informazione in gramaglie. All'inizio della Champions i risultati in campionato dei maramaldi bavaresi, avevano innescato laudi comparabili a quelle dei “clientes“ fustigati da Marziale. Zidane ha messo nel sacco Ancelotti. Punto. E il Real è stato più abile, nella circostanza, del Bayern a  innescare “visioni“. Anche quella è un'arte. Altro punto.

 

 

TAVECCHIO, HAI LETTO ?

 

Tutto preso dal commissariamento della Lega (le società vogliono Tavecchio come commissario, nonostante gli strepiti di Malagò e Lotti, visto che quando vogliono ci sono, lorsignori?)  chissà se Carletto nostro ha avuto il tempo di leggere quanto è successo nel basket. Dopo aver a lungo valutato le carte, il tribunale competente ha deciso che i due scudetti tolti a Siena , nel basket , per frode sportiva, vanno restituiti ai toscani. Perché la “ frode “ resta, ma l'illecito sta nel fatto di aver tesserato giocatori grazie a bilanci taroccati. Non c'è stata evidenza di frode nella gare disputate. Siena ha vinto sul parquet. Con giocatori che non poteva ingaggiare. Ma ha vinto legalmente .

Tavecchio, signor presidente, ha letto? Se non l'ha fatto legga: si documenti. La situazione è la medesima. Juve accusata di frode sportiva. I suoi dirigenti condannati in vari gradi di  giudizio, ma  partite regolari, Juventus assolta. Allora, lo vuole riaprire questo benedetto processo sportivo? Vuole o no restituire alla Juventus i due scudetti vinti (come Siena nel basket ) sul campo?

Lo so che è impegnato con la Lega. Lo so che dovrà (immagino dovrà, visto che finora non ho avuto notizia del suo preannunciato incontro con Giuseppe Pecoraro) occuparsi della grana, Juve, Pecoraro, Antimafia, N'ndrangheta nella curve alla Stadium. Ma trovi il tempo anche per ripassarsi alcuni passaggi di Calciopoli. Lei c'era, era nel Consiglio Federale che decise di “non decidere“. Insomma i fatti e le carte li conosce (dovrebbe) a menadito. Provi, per una volta, nella sua vita di mediazioni e di manzoniani comportamenti a prendere una vicenda di petto. Faccia giustizia.

 

 PECORARO  HA PREPARATO GLI SCATOLONI?

 

 Mica vorrà passare alla storia per essere stato  il Presidente Federale che ha mantenuto in carica un  “inventore“ di cose mai avvenute? Insomma quando darà il benservito a Pecoraro? Mica ci siamo dimenticati, signor Tavecchio: Pecoraro deve andarsene. Non può essere lui a quantificare le sanzioni dopo il deferimento di Andrea Agnelli. Non può essere lui a chiedere una eventuale archiviazione. Pecoraro se ne deve andare: ha dimostrato di non essere né sereno. Agisca, presidente Tavecchio. E si faccia notificare dall'Antimafia e da Rosy Bindi il contenuto dell'audizione dei vertici del Napoli sul tema criminalità  nelle curve calcistiche. Lo faccia lei, perché a differenza di quanto accaduto con la Juventus, non vedo smanie dei media sul Napoli. Nessun titolo, nessuna fuga di notizie, nessuna congettura, nessun mostro sbattuto in prima pagina . Ancora una volta , due pesi e due misure.

E infine: lei non è interessato a sapere chi sia il “cartaio“?

Guardi che la pazienza è ormai ai minimi sindacali. Guardi che l'altra metà del mondo ,quella che indossa la maglia bianconera, ne ha fin sopra ai capelli. Non provochi la pazienza dei miti. Non si azzardi a spedire la faccenda in cavalleria. L'altra metà del mondo non glielo permetterà, stavolta.

Fuori il nome del “cartaio“. Faccia qualche cosa da Presidente, signor Tavecchio. E cominci invitando Pecoraro a preparare gli scatoloni. Comici da lì: sarebbe un buon inizio .

 

DINERO E CAMPIONI

 

Arrivando alla semifinali di Champions la Juventus ha incassato finora 95 milioni di euro . Per l'eventuale vittoria a Cardiff, ne incasserebbe 115 .

La Juventus, nella stagione ,è prima nel ranking europeo. Il suo fatturato, dopo l'apertura del  Centro della Continassa sforerà i 400 milioni di euro . Iniziando a correre verso quota 500.

Al netto della Champions la Juve si attende molto dalla sua espansione sui mercati esteri . In più, dalle cessioni (Coman e Zaza soprattutto) arriveranno fior di euro.

Per ora le operazioni di mercato concluse sono di prospettiva: Caldara dall'Atalanta, Orsolini dall' Ascoli. Entro fine mese, come da accordi stipulati, Betancur dal Boca Junior.

Credo che Marotta, Paratici e Allegri abbiano peraltro le idee molto chiare. Ci sono cose che sono in grado di illustrarvi . Altre che sono in fieri. E che resteranno “ coperte “ fino a giugno .

La Juventus, finalista in Coppa Italia, semifinalista in Europa, candidata al sesto scudetto consecutivo con 8 punti di vantaggio sulla seconda, non ha ancora vinto nulla. Prima le competizioni, poi il mercato. Questo non significa che Paratici da mesi non stia lavorando. Vediamo settore per settore .

 

MERET O DONNARUMMA

 

Portiere :  dietro a Buffon cambierà probabilmente il vice. Neto se ne andrà, la Juve farà una consistente plusvalenza. Il candidato a sostituirlo è il giovane Meret  dell'Udinese ma in forza alla Spal. La Juve è avanti nella trattativa. Ma prima di concludere vedrà di capire l'evoluzione dal caso Donnarumma.

Ora il Milan è cinese. La dirigenza conta su una mozione degli affetti, premendo sulla famiglia di Gigio. Ma Raiola ragionerà con altri elementi . Donnarumma si sente milanista, ma gli affari sono affari e Raiola  negli affari è un mago. Farà rinnovare a Donnarumma solo se il progetto del Milan con gli occhi a mandorla lo convincerà, se potrà vedere la contabilità e soprattutto se il Milan garantirà al suo assistito almeno 3 milioni e mezzo all'anno . Per meno ( e l'offerta del Milan per quanto ne so non supererà i 2 milioni e mezzo ) Donnarumma non firma. Perché il primo di febbraio 2018 Donnarumma sarà in grado di svincolarsi a zero. E molte società potranno garantire  al giovane portiere almeno 4 milioni di euro a salire a stagione . Chi prende Donnarumma fa un grande investimento a zero e risolve il problema del portiere per almeno quindici anni . Nel caso Donnarumma non firmasse, la Juve per la transizione ( Buffon ha dichiarato che appenderà le scarpe al chiodo dopo il mondiale del 2018 ) cercherebbe un portiere esperto. Il suo attuale terzo portiere ( Audero ) andrà a fare esperienza in prestito una società amica .

 

DE SCIGLIO E SPINAZZOLA

 

Difesa:  Ci sono Chiellini, Bonucci, Rugani  e ancora per una stagione, Barzagli. Uno arriverà ancora: a quanto ne so la Juventus non ha intenzione di riscattare Benatia che ancora non ha raggiunto la quota di gare disputate oltre la quale il riscatto diventa automatico. E' possibile che in attesa di Caldara, arrivi un altro giovane.  Non Romagna che ha trovato spazio a Brescia facendo vedere le sue qualità. Prima dovrà mettersi in evidenza in una società di serie A . Ma uno arriverà .  Per le corsie, a destra probabilmente saluterà Lichtsteiner e arriverà per fine prestito Spinazzola dall'Atalanta .  Confermato Dani Alves al netto di offerte mostruose ( per il giocatore e la società ) dalla Cina. Resta calda la pista De Sciglio. A sinistra confermato Alex Sandro, si va verso una riconferma di Asamoah. A meno che nel domino Alves, De Sciglio, Spinazzola, l' ex Primavera non vada a coprire la casella di sinistra al posto di Asamoah .

Lirola , in prestito al Sassuolo dovrebbe entrare nella trattativa per Bernadeschi, della quale parlerò tra poco. Mattiello andrà per un anno in prestito in una società che gli garantisca di giocare .

 

OCCHIO A GORETSKA

 

Mediana:  restano sicuramente Marchisio, Pianjc, Sturaro . In caso di trionfo Champions, Khedira potrebbe essere lusingato dai dollari americani. Dovesse, il primo nella lista di Marotta è Tolisso. Trattativa da tempo avviata . Come detto, Betancur arriverà a giugno. Io reputo che Lemina verrà ceduto. E che Rincon si possa giocare la riconferma nelle prossime settimane . Ma non escludo possa essere ceduto . La Juve in Germania ha un filo caldo con il procuratore di Goretska , statuario  metodista dello Shalke 04 , il cui procuratore cura anche gli interessi di Khedira . Goretska scade nel 2018 e ancora non ha rinnovato. Resta il sogno Verratti, che a Torino troverebbe la maglia numero 10 ancora senza un padrone. Trattativa complicata, sia per il costo del giocatore, sia per i rapporti poco cordiali tra Juve e Psg. Pare che sul mercato dei parigini finiranno Matuidi e Rabiot. Il primo non interessa più alla Juve. Il secondo, viceversa interessa da tempo . Per quanto riguarda Mandragora, andrà a fare un anno da titolare in una squadra amica della Juve .

 

 DOUGLAS COSTA ? MEGLIO CONTI 

 

Attacco: confermati Cuadrado, Higuain , Dybala. Per Mandzukic dipenderà da lui. E dalla sua volontà di interpretare per un' altra stagione  il dispendioso ruolo che per lui Allegri ha inventato.

Fino a novembre è improbabile che Pjaca sia , dopo l'infortunio, disponibile. La Juve sa  che un sostituto di Mandzukic non esiste. E allora si attrezzerà in attesa del suo talentuoso esterno croato in modo diverso. Piace Bernadeschi, la trattativa da tempo è cominciata. A quanto ne so c'è il gradimento del giocatore e dell'agente del toscano. Ora la palla passa ai Della Valle . Non si ameranno mai con gli Agnelli. Ma converrà ad entrambe le parti un accordo che soddisfi le esigenze economiche e tecniche della Viola . La pista Douglas Costa è una bufala messa in giro dal Bayern che con Douglas  Costa vorrebbe contenere i 22 milioni che dovrà versare a Madama per Coman. Ma non accadrà, la Juve sta seguendo altre piste . Quali ?

La mia sensazione è che il giovane Kean verrà messo in pianta stabile ad allenarsi con la prima squadra. E che per un mercato futuribile, la Juve riscatterà Favilli dall'Ascoli mandandolo a correre in serie A in una società di media classifica . Da verificare la suggestione Vinicius Jr:  costa un Perù, ma forse la Juve (se prenderà il talento brasilero) ha visto in lui qualche cosa che la sua attuale dimensione e quotazione non giustificano. Piace Schick della Sampdoria e la trattativa potrebbe decollare. Anche a se Genova sono propensi a tenerselo e a vendere piuttosto Muriel. Di Mbappè ho detto. La Juve da tempo peraltro segue anche  Bernardo Silva : ecco, questo è un nome che potrebbe avere presto “ gambe “ nel mercato Juve. Anche se personalmente auspico una pista meno raffinata, molto italiana e molto juventina :  il giovane Andrea Conti dell'Atalanta.

 

 ALLEGRI HA CHIESTO ISCO

 

 Manca un bomber di scorta. So che più volte è stato visionato Dolberg dell'Ajax. Giovane interessante ma con alti e bassi . E allora chi ? Sanchez ? No. Morata ? Ni . Reuss ? No. Magari non sarà proprio un centravanti, ma uno solo di talento . Io nel caso sposo il Papu Gomez .

 Vedremo, peraltro, cosa il Real farà di Isco. Ad Allegri piace. E' il primo rinforzo nella sua lista dei desideri. Con  l'idea pazza e meravigliosa di cambiare ancora :  un esterno ( Cuadrado o chi per lui ) e due trequartisti, ( Dybala e Isco ) alle spalle di Higuain. Chissà , magari per finalmente convincere lo scettico Arrigo, la cui idea di bellezza calcistica è più che altro estetica . Ma dico io : uno che voleva cedere Van Basten non dovrebbe essere più prudente nei giudizi ?