Il Corner - La Roma con Destro (e un sinistro) mette KO il Cagliari e va a -5 dalla Juventus. Il Napoli dopo i festeggiamenti perde come una provinciale qualsiasi. Nell’Inter l’equivoco è Mazzarri

07.04.2014 00:15 di Nicola Negro Twitter:    vedi letture
Il Corner - La Roma con Destro (e un sinistro) mette KO il Cagliari e va a -5 dalla Juventus. Il Napoli dopo i festeggiamenti perde come una provinciale qualsiasi. Nell’Inter l’equivoco è Mazzarri
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Roma a -5 dalla Juventus in attesa di Juventus-Livorno. Campionato riaperto quindi? Da qualche settimana a questa parte disattenzioni e sviste arbitrali spingono la Roma in avanti, ma tutto continua a dipendere dalla Juventus che, sulla carta, ha il vantaggio della classifica dalla propria parte, un calendario più agevole e uno scontro diretto vinto nettamente in casa.

Roma che ha espugnato Cagliari con una tripletta di Mattia Destro. Vittoria netta nel punteggio, ma agevolata da un paio di gravi sviste arbitrali. Gli errori ci stanno, ma non vedere un gesto violento durante una fase di gioco dovrebbe essere l’anticamera della prova televisiva per Destro, poiché l’arbitro si trovava alle spalle del giocatore e certamente non ha potuto valutare la manata che l’attaccante giallorosso ha rifilato ad Astori. Con quella in terra sarda fanno 5 vittorie consecutive per la Roma che così tiene alto il livello di attenzione della Juventus che contro il Livorno non può permettersi distrazioni.

Dopo aver festeggiato la vittoria contro la Juventus, il Napoli perde la partita successiva a Parma come una provinciale qualsiasi. Il Napoli peggiore si è visto nel dopopartita quando il presidente Aurelio De Laurentiis ha aggredito un tifoso napoletano come un bulletto qualsiasi. La Roma ormai per la squadra di Benitez è irraggiungibile così come il vantaggio di 9 punti dalla Fiorentina sembra blindare il terzo posto tanto da poter già organizzare i tempi del ritiro estivo tenendo conto del preliminare di Champions League.  In classifica, oltre alle prime tre piazze, si sta cristallizzando anche il quarto posto. I viola infatti allungano sull’Inter fermata sul pari dal Bologna nell’anticipo di sabato sera. Una sconfitta e 3 pari consecutivi per la squadra di Walter Mazzarri a cui pare che Erick Thohir abbia confermato la fiducia blindando anche la conferma per la prossima stagione. I casi sono due: o la storia di ripartire da un’Inter “modello Arsenal” spiegata a più riprese dall'azionista di maggioranza interista è una boutade oppure nessuno ha spiegato a Thohir che Mazzarri è l’allenatore meno indicato per un progetto che punti soprattutto sui giovani. 

Fatto sta che un posto per la prossima Europa League l’Inter dovrà sudarselo e, rispetto alle altre contendenti, è quella che ha il calendario più ostico. I nerazzurri dovranno infatti affrontare Sampdoria e Parma fuori casa, poi a Napoli, quindi il derby, poi Lazio in casa e chiusura a Verona contro il Chievo. Saranno decisivi gli scontri diretti contro Lazio e Parma, ma dal Milan in sù tutte possono fare un pensierino europeo. In coda, il Sassuolo che espugna Bergamo, fermando la marcia dell’Atalanta reduce da 6 vittorie consecutive, accorcia la classifica. Ora fra Chievo, Bologna, Livorno e Sassuolo ci sono solo 3 punti, due fra queste squadre verosimilmente retrocederanno insieme al Catania, la cui situazione appare ormai compromessa dopo la sconfitta interna contro il Torino.