Il Corner - Galliani c'è da capirlo! Da Tevez a Matri, passando per Allegri e Pogba. Mettetevi nei suoi panni...

10.02.2015 00:10 di  Nicola Negro  Twitter:    vedi letture
Il Corner - Galliani c'è da capirlo! Da Tevez a Matri, passando per Allegri e Pogba. Mettetevi nei suoi panni...
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© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

Non ci sarebbe stato molto da scrivere su questa giornata di campionato. Star qui a pesare le differenze fra le vittorie di Juventus, Roma e Napoli sarebbe stato niente più di un esercizio transitorio verso le prossime giornate. Scrivere poi dell’Inter a cui basta vincere una partita ogni 5 per tornare a coltivare illusioni mi sembra un esercizio anche insano. Per fortuna ci si è messo di mezzo lo sclero di Adriano Galliani che ha attaccato la Juventus colpevole, secondo il dirigente rossonero, “di non aver fatto vedere deliberatamente il replay dell’1-0” sapendo benissimo che la società bianconera nulla ha a che fare con la regia delle immagini né tantomeno con la cura dei contenuti di post produzione. Ma grazie all’AD del Milan abbiamo scoperto che l’Italia è sì un Paese tradizionalmente di santi e navigatori, ma anche di geometri! Geometri mancati e/o mancanti, a giudicare dai tanti strafalcioni visti in rete. E per fortuna che nella vita magari si interessano di calcio e di televisione. Figuratevi se fossero finiti a progettare ponti, strade, case non avendo chiaro nemmeno un elementare concetto di prospettiva tanto da metterlo in discussione. Ecco, se non altro ora sarà a tutti più chiaro, sia ai tifosi che ai geometri mancanti, che cos’è la prospettiva.

D’altronde c’è da capirlo il nervosismo di Galliani. Dopo un quarto d’ora dall’inizio della partita, mentre magari stava credendo che il Milan potesse giocare alla pari della Juventus, segna ancora una volta Carlos Tevez (per la terza partita consecutiva contro il Milan). Certamente l’AD rossonero sarà tornato con il pensiero a qualche anno fa, quando si faceva fotografare a cena insieme a Carlitos, perché era (quasi) tutto fatto. Tevez avrebbe giocato con il Milan, mentre Pato sarebbe andato al PSG per € 28 mln! Non se ne fece niente per questioni di cuore, non certo il suo, ma quello di Barbara, che con il Papero aveva una relazione. Figurarsi come devono frullargli al geometra quando un gol di Tevez gli tocca quel nervo ancora scoperto.



Poi piano piano gli passa, il Milan pareggia. In mezzo al campo, con la maglia bianconera, gigioneggia quel ragazzo di cui certamente gli aveva parlato Mino Raiola qualche anno fa, quando il procuratore faceva affari soprattutto con il Milan. Ma nell’estate 2012 il vento a Milanello stava iniziando a cambiare insieme alle gerarchie del calcio italiano. Paul Pogba va “quasi” gratis alla Juventus, oggi si ipotizza una sua cessione intorno ai € 100 mln. Nel frattempo dopo lo scudetto scucito proprio dai bianconeri nella stagione del “gol di Muntari”, se ne sono aggiunti altri due. In queste ultime tre stagioni e mezzo la Juventus ha totalizzato 326 punti, ben 88 più del Milan, una media di 25 punti in più a stagione. Nella stagione 201/11 il Milan (€ 194 mln) poteva permettersi Andrea Pirlo (...) e un monte ingaggi più del 50% superiore a quello della Juventus (€ 127 mln). Oggi la situazione si è capovolta: è la Juventus (€ 168) ad avere Pirlo e la possibilità di pagare ingaggi oltre il 50% superiori rispetto a quelli del Milan (€ 109 mln).

Sulla panchina della Juventus, capolista in campionato, siede Max Allegri esonerato dai rossoneri giusto un anno fa. Da allora è stata bruciata una bandiera come Clarence Seedorf e si sta tutto bruciacchiando anche Pippo Inzaghi. L’ultimo desiderio di Allegri come allenatore del Milan fu di poter ingaggiare Alessandro Matri in lista di trasferimento dal Juventus. Detto e fatto. In tempi di vacche magrissime più che magre, il Diavolo scucì € 11 mln per riportare in rossonero il giocatore cresciuto nelle proprie giovanili. Due anni dopo lo stesso Matri torna alla Juventus in prestito gratuito con tanto di ingaggio pagato dal Milan, e Galliani viene ripreso dalle tv mentre citofona a Mattia Destro per farsi aprire e poter salire su a convincerlo che sì, anche se sarà in prestito, il Milan dei parametri zero e degli outlet è pur sempre il Milan! Ecco, fin qui quanto è risaputo. Mi sembra che basti per far andar via di testa Galliani.

Impietoso l'attacco frontale della Juventus che gli ha ricordato la verità dei fatti in tema di riprese tv delle partite di campionato, argomento che peraltro l’attempato AD rossonero ben conosce. Barbara e gli ultras rossoneri ringraziano per l'assist. Lasciargli almeno l’ultima parola è stato un po’ come rendergli l’onore delle armi in vista di un’uscita di scena sempre più vicina.