A DOMANDA RISPONDE - Vice Buffon, la Juve ha fatto passo decisivo. Il sacrosanto diritto di Barzagli. Inchiesta "Alto Piemonte", cosa serve per fare chiarezza. Assalto a Verratti, è il momento. Heysel, iniziativa toccante

27.03.2017 00:40 di Xavier Jacobelli Twitter:    vedi letture
 A DOMANDA RISPONDE - Vice Buffon, la Juve ha fatto passo decisivo. Il sacrosanto diritto di Barzagli. Inchiesta "Alto Piemonte", cosa serve per fare chiarezza. Assalto a Verratti, è il momento. Heysel, iniziativa toccante

Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport-Stadio.


Buffon a Palermo ha disputato la partita n.1000 di una carriera inimitabile. Donnarumma, intanto, in Nazionale ha firmato un gagliardetto della Juve, dopo avere baciato la maglia del Milan nell’infuocato post partita di Juve-Milan. Secondo lei, chi sarà il vice Buffon nella prossima stagione? 

 

“Che Donnarumma, in scadenza di contratto con il Milan il 30 giugno 2018, piaccia molto alla Juve non è un mistero. Così come il suo agente, Mino Raiola, è curioso di conoscere le proposte sul nuovo contratto del portiere che verranno formulate dai futuri padroni del Milan (il 14 aprile dovrebbe essere la volta buona per chiudere l’estenuante trattativa con i cinesi). Il mercato si fa minuto per minuto e, allo stato attuale, in vantaggio per il ruolo di vice Buffon nella prossima stagione c’è Alex Meret, classe ’97, scuola Udinese, in prestito alla Spal, alla prima convocazione nella Nazionale maggiore. Nell’ultima intervista che Semplici, tecnico spallino, ha rilasciato al Corriere dello Sport-Stadio, a proposito di Meret ha affermato: “E’ pronto per andare alla Juve”. E Marotta, in occasione dell’ultima trasferta in Friuli per Udinese-Juventus, ha fatto un passo decisivo per chiudere la trattativa con il club dei Pozzo.

 

Sabato 25 marzo, Andrea Barzagli ha lasciato il ritiro della Nazionale per “motivi personali”, ma, suo malgrado, si è ritrovato al centro dell’ennesima tempesta social per via della foto postata alle 3.05 del mattino di domenica 26 marzo dal dj un locale di Riccione. L’immagine ha scatenato i commenti maliziosi di chi ha accusato il giocatore di avere abbandonato gli azzurri per saltare la trasferta in Olanda e recuperare energie preziose in vista della doppia sfida con il Napoli dopo la sosta del campionato. Il dj riccionese ha precisato come il difensore della Juve fosse a cena con la sua famiglia e avesse lasciato il  ristorante alle 22. Lei che cosa pensa di questa vicenda?

 

“Penso che Barzagli, in regolare permesso rilasciato dalla Nazionale, abbia il sacrosanto diritto di andare a cena con la sua famiglia senza che sui social qualcuno abbia qualcosa da ridire. Penso che il dj potesse postare la foto in tempo reale, così da evitare all’ospite di finire in mezzo a una tempesta, peraltro scatenata in un bicchier d’acqua”

 

Inchiesta Alto Piemonte. Ci sono novità importanti? E, se sì, quali?

 

“La novità più importante è che il presidente della Juve, Andrea Agnelli, sia già stato ascoltato dal procuratore federale Giuseppe Pecoraro, addirittura a metà febbraio. Argomento: i presunti rapporti che la società campione d’Italia avrebbe intrattenuto con ultrà ed esponenti della malavita organizzata. Agnelli ha ribadito di avere sempre agito alla luce del sole, dopodiché il procuratore l’ha deferito, pur non essendo mai stato indagato nessun tesserato bianconero dalla giustizia penale che ha ascoltato alcuni esponenti juventini in qualità di testimoni. Ora, per fare chiarezza ed evitare che altro fango venga gettato contro la Juve, è fondamentale venga resa pubblica l’audizione del procuratore federale davanti alla commissione parlamentare antimafia, ancora secreta”.

 

Sono trascorsi quasi 32 anni dalla strage dell’Heysel. Che cosa pensa dell’iniziativa del Comune di Grugliasco che ha inaugurato un giardino dedicato alle vittime di Bruxelles?

 

“Si tratta di un gesto che fa onore a chi l'ha compiuto. Passa, il tempo, ma non bisogna mai dimenticare ciò che accadde il 29 maggio 1985, in occasione della finale della Coppa dei Campioni fra la Juve e il Liverpool. Le 39 vittime dell’Heysel meritano di essere onorate sempre. E il murales realizzato nel piazzale antistante il giardino è davvero toccante”.

 

Verratti ha dichiarato: potrei lasciare il Psg.  E il suo agente ha soggiunto: la situazione è complicatissima. Lui vuole vincere e il Psg così com’è non può vincere. Ora deve fare dei ragionamenti: guadagnare tanto senza vincere o guadagnare diventare un campione? Secondo lei, Verratti può tornare in Italia? E dove?

 

“Se c’è un momento in cui sferrare l’assalto a Verratti, è proprio questo. La batosta con il Barcellona ha talmente squinternato il Psg che non soltanto la panchina di Emery è traballante. La sortita di Verratti e del suo agente è significativa. L’ex pescarese ha 24 anni ed è alla quinta stagione in Francia dove ha vinto 4 campionati ed è in corsa per il quinto; si aggiungano 4 Supercoppe, 3 Coppe di Lega e 2 Coppe di Francia. Verratti ha giocato 127 partite in Ligue 1 e 36 in Champions League dove si è fermato per 4 volte ai quarti di finale e, quest’anno, agli ottavi. La sensazione è che, in estate, Juve e Inter faranno testa a testa per avere il centrocampista della Nazionale. E sarà una bella lotta”.