MAGIC PIRLO, ONNIPRESENTE PADOIN. TEVEZ E POGBA NON INCIDONO, MA A BERLINO SARA' UN'ALTRA PARTITA
BUFFON 6 - Il Verona è aggressivo e interpreta al meglio la partita rispetto ai bianconeri, più vogliosi di cercare il risultato davanti al proprio pubblico. Gigi non effettua grandi parate, subisce a freddo il gol di Toni nei primi minuti della ripresa e non è impeccabile sul colpo di testa di Juanito Gomez che pareggia l'incontro.
PADOIN 7 - Ormai indiscusso idolo del web, il "Pado" - così soprannominato - eccelle nelle zone di campo che a lui competono. Schierato da terzino sinistro è bravo sia in fase difensiva che in quella offensiva, e se Llorente arriva al gol gran parte del merito è suo. Nella fascia opposta è abile, nel finale, nella diagonale che lo porta ad anticipare Toni. ONNIPRESENTE.
BONUCCI 6 - "Bonnie" disputa tutto sommato un match nella norma, senza eccessive sbavature.
OGBONNA 5.5 - Per tutti i novanta minuti, l'ex granata si impegna ma risulta poco brillante. Appare insicuro ed è protagonista in negativo in occasione dei due gol subiti: è troppo prudente su Hallfredsson sul gol di Toni; si fa sovrastare di testa dal piccoletto Gomez.
EVRA 6 - Il "fantino", nei 59' concessi da Mister Allegri, guadagna la sufficienza in pagella pur non giocando al massimo delle proprie capacità.
Dal 59' LICHTSTEINER 6 - Fa vedere qualche sgroppata, ma è fine campionato anche per lui.
PIRLO 6.5 - Perde qualche pallone di troppo all'inizio, ma nessuno mugugna perchè tanto questo match non vale nulla ai fini della classifica. Ma nel caldo torrido del Bentegodi è lui a congelare gli avversari con i suoi splendidi lanci, magnifici per le incursioni dei compagni. Nel basket è stato Earvin Johnson Jr. a fregiarsi di quel soprannome, ma oggi non avrà sicuramente dispiacere a condividerlo. MAGIC.
MARCHISIO 6.5 - Sempre presente nelle trame offensive, sempre pronto a difendere. Il "Principino" ha fatto della continuità e della qualità le proprie armi migliori stagionali, e con Allegri in panchina ha trovato la sua dimensione ideale dopo un anno buio passato più in panca che in campo. Berlino potrebbe regalargli nuove gioie, ma la Juve avrà bisogno delle sue giocate.
DAL 45' STURARO 6 - Non è incisivo come lo è stato in altre occasioni, ma le qualità del ragazzo non si discutono.
PEREYRA 7 - Come Marchisio, anche l'apporto stagionale di Pereyra è stato importante quest'anno. Il gol di oggi chiude il cerchio magico aperto in occasione della gara di andata, dove Roberto aveva trovato il primo gol in campionato che era il secondo in maglia bianconera. Indovinate chi era il primo avversario bucato? Velocità, intelligenza, grinta, tecnica... Tutte queste qualità lo rendono un pezzo pregiato della rosa bianconera, e la Juve non se lo deve lasciare assolutamente scappare. Ah, dimenticavamo - forse lo avete pensato - la magnifica pennellata impressa sulla tela del Bentegodi. Se fosse ancora vivo, forse Joseph Wright ne avrebbe preso spunto per l'arcobaleno realizzato in uno dei suoi quadri.
Dal 78' PEPE 5 - Si vocifera possa essere la sua ultima in bianconero, ma la palla di cristallo ancora nessuno l'ha a disposizione. Il cross su cui Llorente viene atterrato da Marquez è ottimo, ma l'impeto di fermare un avversario si rivela esser il suo peggior nemico concludendo, di fatto, il proprio campionato con un cartellino rosso.
POGBA 5.5 - "Siam venuti fin qui per vedere giocare Pogba". Era un possibile coro per incitare le giocate del francese, ma nemmeno oggi le abbiamo viste. Sperando che stia risparmiando benzina per sabato prossimo, perchè li sì che le sue qualità dovranno venir fuori. Soprattutto se aspira a diventare il più forte, perchè se vuoi essere il migliore Paul devi battere i migliori.
TEVEZ 5.5 - L'apache rimane a secco nella sfida contro Luca Toni, che festeggia la conquista del titolo di capocannoniere del campionato. E' vivace ma si mette poco in mostra, creando pochissime palle da gol. Nel finale potrebbe esultare, ma Rafael gli strozza in gola la gioia del gol. Tranquillo Carlitos, magari non dovrai aspettare ancora a lungo per poter festeggiare...
LLORENTE 6.5 - Un gol e una traversa nelle due uniche palle create rendono il basco uno dei più propositivi in campo. Si muove bene e oggi può esser davvero soddisfatto della sua prestazione.