La Juve stravince il derby della Mole: Buffon entra nella leggenda, ottime prestazioni per Pogba e Morata. Lemina da rivedere

Buffon 10- Il voto per la prestazione odierna, nella quale ha negato il gol a Benassi in un paio di occasioni, sarebbe un 6, ma aver superato il record di imbattibilità in Serie A di Sebastiano Rossi, ed essere entrato, ancora una volta, ancora di più, nella leggenda di questo sport, oltre che della Juventus, non poteva che meritare l'assegnazione del voto più alto in pagella. Complimenti capitano!

Barzagli 6,5- Solita partita impeccabile per il centrale bianconero, che non fa passare praticamente nessuna delle punte granata dalla sua zona di competenza. Una sicurezza, l'ex Palermo, per mister Allegri. 

Bonucci 6- Partita tutto sommato tranquilla per lui nel primo tempo, un po' meno nella ripresa, qundo viene ammonito ricevendo un giallo pesante, che gli farà saltare il match dello "Stadium" contro l'Empoli. 

Rugani 6,5- Partita di buona personalità quella del giovane centrale ex Empoli, che soffre poco in fase difensiva, coprendo anche su qualche leggera amnesia di Bonucci nel corso del match. Molto bene sulle palle alte, anche in fase offensiva. Si distingue anche per un salvataggio sulla linea su Maxi Lopez sul 3-1. 

Lichtsteiner 6- Un po' troppo nervoso, lo svizzero gioca una buona gara in fase difensiva, ma incide poco in fase di spinta, trovando raramente la via del cross dal fondo per Mandzukic. Allegri decide di sostituirlo nei primi minuti della ripresa. Dal 51' Cuadrado 6- Entra in campo già stanco dopo la grandissima partita giocata a Monaco di Baviera, dopo qualche minuto si fa male e non riesce ad incidere più di tanto nel gioco offensivo della squadra, non rinunciando comunque a ripiegare in fase difensiva. 

Khedira 6,5- Da applausi l'inserimento che porta il tedesco a mettere a segno il gol del 2-0: per il resto partita di grande sostanza, soprattutto in fase di interdizione, dove Khedira fa effettivamente la differenza, recuperando un'infinità di palloni. Ottima prestazione, considerando anche la partita non eccezionale giocata da Lemina. Peccato nell'espulsione, abbastanza stupida, per proteste nel finale. 

Lemina 5,5- Il mediano gabonese non è un regista, e si vede: schierato da Allegri davanti alla difesa nel ruolo solitamente di Marchisio, il ragazzo dimostra di non avere la tecnica di base necessaria a far partire l'azione della squadra. Discreto l'apporto fornito in fase difensiva, ma certamente non un derby da incorniciare per Lemina. 

Pogba 7,5- Alla lunga è Pogba il migliore in campo in questo derby della Mole: segna un gran gol su calcio piazzato, mette l'assist per il 3-1 di Morata e, complice l'assenza di Marchisio, subentra a Lemina nel ruolo di regista della squadra, facendo partire l'azione bianconera. Una grande prova, anche di carattere, dopo il k.o di Monaco di Baviera per il francese. 

Alex Sandro 6- Mezzo voto in meno per il cartellino giallo che gli costerà la squalifica in vista del match contro l'Empoli e per il fallo da rigore che riporta per qualche minuto il Torino in partita. Per il resto il brasiliano disputa una buona gara in entrambe le fasi, dimostrandosi spesso pericoloso in avanti. 

Mandzukic 6- Non segna, è vero, ma continua ad essere prezioso in fase di sponda, come nel caso dell'assist che porta al gol del 2-0 di Khedira. Grande impegno per il croato, che, pur venendo servito poco o nulla con cross dai compagni, duella con Glik e Moretti, lavorando per i compagni tanti palloni sporchi. Dall'83' Zaza sv- Allegri gli concede troppo poco tempo per incidere, non giudicabile. 

Dybala 6- Si fa notare per un paio di accelerazioni importanti palla al piede, ma non è in perfetta forma fisica, ed è costretto ad uscire poco dopo la mezz'ora per un problema muscolare. Forse Allegri avrebbe fatto meglio a far partire l'argentino dalla panchina, dal momento che veniva da un infortunio. Dal 33' Morata 7- Lo spagnolo, tra i migliori in Champions contro il Bayern, si conferma anche in campionato, chiudendo il derby con una doppietta fatta di qualità ed opportunismo. Morata deve sfruttare il momento per guadagnare gerarchie nell'attacco bianconero, e, perchè no, per dimostrarsi indispensabile anche in vista della prossima stagione, allontanando le tante voci di mercato che vorrebbero la Juve alla ricerca di un nuovo attaccante di livello.