La Juve si fa rimontare e perde un derby ad alta intensità: Pirlo è quasi perfetto, Morata poco attivo, Bonucci commette un errore grave

Buffon 6- Si fa trovare pronto nel primo tempo su un tiro da fuori area di Quagliarella. Non può davvero nulla sulle reti messe a segno dai granata, arrivate su due conclusioni scoccate da distanza ravvicinata.

Lichtsteiner 6- Bene in fase difensiva, dove esegue alcuni buoni interventi, un po' meno in fase offensiva, vista la scarsa spinta sulla fascia di competenza. La sperenza è che il finale di stagione possa restituire ad Allegri un Lichtsteiner in grado di giocare al meglio in entrambe le fasi di gioco.

Bonucci 5,5- Da matita blu l'errore che, sul finire del primo tempo, mette Quagliarella in condizione di servire l'assist a Darmian per il gol del momentaneo 1-1. Da quel momento non si riprende pienamente, e continua a giocare in maniera non completamente concentrata.

Ogbonna 6- Tiene bene su Maxi Lopez e Quagliarella, concedendo davvero poco, anche se ha il demerito di tenere in gioco l'ex attaccante juventino in occasione del gol del 2-1 dei granata. Nel complesso, però, Ogbonna gioca un match sufficiente.

Padoin 5- Presenza alquanto impalpabile quella del "jolly" bianconero in campo: un solo cross effettuato in 90 minuti, nessuna iniziativa nella metà campo avversaria. In difesa pochi errori, ma il ruolo va interpretato in maniera "totale". Dall'86 Llorente sv- Entra troppo tardi per poter dire la sua in questo derby, ma appare ormai chiaro che Allegri non faccia particolare affidamento su di lui. A fine stagione potrebbe essere davvero addio.

Vidal 6- Complici le assenze di Pogba e Marchisio, il cileno cerca di ergersi a protagonista della mediana bianconera: non sempre ci riesce, anche se fornisce un buon apporto alla squadra in fase di interdizione, andando vicino al gol nel corso della ripresa con un bel colpo di testa e con un tiro da distanza ravvicinata parato alla grande da Padelli.

Pirlo 7- La condizione fisica deve ancora lievitare per poter essere definita ottimale, ma il regista bianconero arriva con la classe dove non arriva con il fisico: tocchi sapienti, gestione perfetta del pallone, un gol e un palo su punizione. Difficile chiedere di più ad Andrea, miglior bianconero, per distacco, di giornata.

Sturaro 5,5- Chiamato a sostituire lo squalificato Marchisio, l'ex giocatore del Genoa si dimostra ancora un po' troppo "timido" in fase di impostazione, non riuscendo a guadagnare quindi la sufficienza piena. Anche lui, come Vidal, resta "vittima" della grande giornata di Padelli, che gli para un colpo di testa a botta sicura.

Pereyra 5,5- Gioca troppo ad "intermittenza" il trequartista bianconero per poter mettere in seria difficoltà la mediana del Torino: raramente riesce a portare palla in avanti, e un solo assist, anche se pregevole, nel corso della ripresa, per Vidal, non può regalare un bel voto in pagella. Allegri lo vede in difficoltà e lo sostituisce nel secondo tempo. Dal 75' Pepe 5,5- Non riesce a rendersi particolarmente pericoloso, l'unica volta che poterebbe esserlo, viene pizzicato in fuorigioco dall'arbitro.

Matri 6- Il "Mitra" è uno tra i più attivi in campo tra le fila bianconere: dà profondità alla squadra, sgomita con Moretti e Glik e va diverse volte al tiro: peccato, però, che la mira non sia assolutamente delle migliori, con almeno 3 nitide occasioni da gol cestinate in malo modo.

Morata 5- A differenza di Matri lo spagnolo si vede poco in campo, giocando in maniera piuttosto statica e, di conseguenza, trovando poco la porta. Un solo tiro in porta, di testa, nell'arco del match, troppo poco per un giocatore come lui. Dal 65' Tevez 6- Tenuto fuori da Allegri in previsione del match infrasettimanale contro la Fiorentina, l'argentino incide un po' di più sul match rispetto a Morata, facendo coincidere il suo ingresso in campo con il periodo più ricco di occasioni da gol dei bianconeri nell'arco della partita.