La Juve passa dall'inferno al paradiso in 5 minuti: Olympiacos k.o 3-2, Pogba il migliore in campo, Pirlo e Llorente sugli scudi

04.11.2014 23:00 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
La Juve passa dall'inferno al paradiso in 5 minuti: Olympiacos k.o 3-2, Pogba il migliore in campo, Pirlo e Llorente sugli scudi
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Buffon 6- Il portierone bianconero non ha praticamente colpa sui 2 gol subiti, scaturiti da 2 colpi di testa francamente imparabili, e, nel secondo tempo, va alla parata in 2 occasioni su 2 conclusioni da fuori, una in particolare, quella di Dominguez, sbbastanza insidiosa. 

Lichtsteiner 6- Schierato da Allegri come terzino destro puro nel 4-3-1-2, lo svizzero riesce a garantire un discreto apporto in fase divensiva ed offensiva, mettendo come sempre la sua grande corsa e la sua grinta al servizio della squadra. I cross per i compagni, però, non sono moltissimi, e, per di più, sono spesso poco precisi. 

Bonucci 5,5- L'ex giocatore del Bari non gioca una brutta partita, tiene alta la difesa quando la squadra è in svantaggio e si produce anche in alcuni buoni anticipi, ma ha il demerito di essere in ritardo sul gol del 2-1 dei greci, gol che poteva essere davvero decisivo, in negativo, per il cammino della Juventus in Champions League. 

Chiellini 5,5- Vale lo stesso discorso fatto per Bonucci: partita sufficiente per il centrale bianconero, mezzo voto in meno, però, per l'anticipo perentorio subito da Botia in occasione del gol dell'1-1 dell'Olympiacos. 

Asamoah 6- Quando la Juve si schiera con il 3-5-2 Asamoah è spesso accusato di spingere poco: da terzino nel 4-3-1-2 disegnato stasera da Allegri la spinta è sempre uguale, ma interpreta molto bene il ruolo per quanto concerne la fase difensiva, concedendo molto poco agli avversari dalle sue parti. Dall'83' Pereyra sv- Allegri gli concede pochi minuti nei quali fa valare la sua freschezza atletica. 

Marchisio 5,5- Prestazione non brillante per il "Principino", che si vede poco o nulla in fase di possesso palla, preoccupandosi forse un po' troppo della fase difensiva. Un giocatore come Marchisio, dotato anche di un ottimo tiro dalla distanza, deve essere più intraprendente. Dal 70' Padoin 6- Da lui non ci aspettano grandi giocate dal punto di vista tecnico, ma corsa e "legna" a centrocampo, cosa che l'ex Atalanta riesce a fare bene stasera. 

Pirlo 7- Sarà "vecchio", sarà "bollito", ma Andrea Pirlo da Brescia, 35 anni, è sempre il regista più forte al mondo: un gol di incredibile bellezza su punizione, e l'assist per il gol del 2-2 siglato da Llorente in collaborazione con Roberto bastano a motivare un voto alto, ben oltre la sufficienza. 

Pogba 7,5- Quando tocca la palla dà sempre l'impressione di poter spaccare in 2 la partita: mette a segno il goil vittoria che permette alla Juve di sperare in maniera concreta nella qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, e regala giocate di grandissima qualità al pubblico dello "Stadium". Pogba, forse, difetta ancora di continutià nelkl'arco dei 90 minuti: quando avrà anche quella sarà diventato probabilmente il giocatore più forte al mondo. 

Vidal 5,5- Schierato da Allegri come trequartista alla spalle di Tevez e Morata, il cileno non gioca una grande partita, peccando anche di indecisione in un'occasione nella quale, imbeccato da Tevez, avrebbe potuto concludere facilmente in porta, salvo poi cercare il tocco di ritorno per l'argentino: nel finale, però, cerca di rendersi utile ai compagni, riuscendoci, facendo quantità in mezzo al campo. Grave l'errore in occasione del rigore del possibile 4-2, che avrebbe poermesso alla Juve di essere in vantaggio nei confronti dell'Olympiacos nei confronti diretti in caso di arrivo a pari punti. 

Tevez 6,5- L'"Apache" stasera non fa cose strabilianti, soprattutto nel primo tempo: l'ingresso di Llorente nel corso della ripresa lo aiuta a giocare meglio, vista la maggiore conoscenza reciproca con il compagno di reparto, ma non riesce comunque a trovare il gol, pur avendo 2 facili occasioni. Nel finale si guadagna con grande caparbietà il rigore del possibile 4-2, fallito da Vidal. 

Morata 5- Grosso passo indietro per l'attaccante spagnolo rispetto alla bellissima prova fornita contro l'Empoli: l'ex Real Madrid, stasera, non è mai riuscito a rendersi pericoloso, e, complice la grande partita giocata dal suo "rivale" Llorente, potrebbe aspettare a lungo prima di ritrovare il posto da titolare. Dal 58' Llorente 7- Impatto tremendo quello del gigante iberico sul match: gol del 2-2, realizzato in collaborazione con Roberto, ed assist per il gol del 3-2 di Pogba, oltre ad altre occasione create e per poco sfumate. La panchina con l'Empoli deve avere fatto davvero bene a Llorente, che ha risposto con grande orgoglio e qualità alla recente esclusione dall'11 iniziale.