La Juve non regala neanche le "briciole" al Napoli: Buffon para quasi tutto, Sturaro segna come un centravanti, Coman immarcabile

23.05.2015 20:10 di Giuseppe Giannone   vedi letture
La Juve non regala neanche le "briciole" al Napoli: Buffon para quasi tutto, Sturaro segna come un centravanti, Coman immarcabile
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Buffon 7,5- Si fa subito vedere ad inizio match con una bella parata su un tiro forte di Mertens, poi, nella ripresa, neutralizza da grande campione il rigore calciato da Insigne. Nulla può sul gol di David Lopez, che approfitta della respinta del portierone bianconero sul rigore per firmare il pareggio del Napoli. Spettacolari, infine, le parate sullo stesso David Lopez e su Hamsik. Il capitano è già pronto per il Barcellona.

Padoin 6- Allegri sa che può schierarlo praticamente in qualsiasi zona del campo, e stavolta decide di metterlo terzino a destra: l'ex giocatore dell'Atalanta si dimostra, come sempre, jolly affidabile, non demeritando sulla sua corsia di competenza. Come sempre, però, qualche incursione in più non sarebbe sgradita.

Barzagli 6,5- Il centrale bianconero, dopo il rientro dall'infortunio, non ha più smesso di offrire prestazioni eccellenti: Higuain viene praticamente annullato, grazie alla sua forza fisica e alla sua grande esperienza. A fine primo tempo Allegri lo toglie dal campo, concedendo metà partita a Bonucci. Dal 46' Bonucci 6- Nel secondo tempo il Napoli attacca decisamente di più rispetto al primo, ed il centrale bianconero dà il suo contributo, anche quando i partenopei cercano il massimo sforzo per vincere il match.

Ogbonna 5,5- Partita non eccezionale quella del partner di Barzagli: Ogbonna si dimostra abbastanza attento sulle palle alte e in anticipo, ma spesso si fa trovare impreparato quando gli avversari cercano spazio alle sue spalle, cosa che un difensore della sue esperienza non dovrebbe fare.

Asamoah 5,5- Al rientro in campo dopo circa 7 mesi dall'ultima partita giocata, il ghanese si mostra decisamente "arrugginito", non riuscendo a gestire il gioco sulla fascia sinistra come lui sa fare. Ha sulla coscienza anche il tocco di mano che causa il rigore per il Napoli, ed il conseguente gol del pari dei partenopei.

Pogba 6- Buon primo tempo del francese, che, nel primo tempo, nonostante qualche leziosismo di troppo, dimostra di essere un giocatore di un altro livello rispetto a quelli scesi in campo oggi. Nella ripresa, complice probabilmente una condizione fisica non perfetta, tende a spegnersi, in coincidenza con l'aumento del ritmo da parte del Napoli.

Marchisio 6- Il "Principino" disputa un match ordinato nel ruolo di regista della squadra, non buttando mai il pallone e regalando anche qualche giocata di grande qualità in mezzo al campo. Nella ripresa Allegri lo manda in panchina, in un'ideale "staffetta" con Pirlo. Dal 71' Pirlo 6- Poco più di 20 minuti per il regista bianconero, che non si fa notare particolarmente, ma che sa tenere palla come pochi. Ma questo lo sapevamo già.

Sturaro 7- Acquisto decisamente indovinato quello del centrocampista ex Genoa: Sturaro gioca sempre con grande generosità, non risparmia mai una corsa per aiutare i compagni, ed, in più, cerca il tiro in porta trovando un gran gol nella ripresa. Difficile, per Allegri, chiedere di più a questo ragazzo 22 enne, che fino a qualche mese fa non sembrava essere pronto per il grande salto in un club importante quello bianconero.

Pereyra 6,5- Mezzo punto in più per il gol messo a segno nel primo con un tiro scoccato da distanza ravvicinata. Rete a parte, il "Tucumano" gioca un match sufficiente, ma senza i "guizzi" e la caparbietà del Pereyra della prima parte di stagione. Dal 79' Pepe 6- Pochi minuti in campo, giusto il tempo di mettere a segno il rigore del 3-1 per la Juve, gentilmente concesso da Pirlo.

Morata 5,5- Quando parte in accelerazione è imprendibile per tutti, ma lo spagnolo, stasera, non impressiona per concentrazione e per occasioni da gol create. Allegri, forse, poteva decidere di puntare su Llorente o Matri in un match che non aveva molto da dire per i bianconeri. Morata forse pensa già al Barcellona.

Coman 7- Che gran partita quella del 18 enne ex PSG!! Coman parte subito benissimo, imbeccando in maniera straordinaria Pereyra in occasione del goll'1-0, per poi continuare su questa falsariga, scappando in dribbling ed in velocità ad ogni avversario che gli si pone davanti, e cercando spesso l'assist decisivo per i compagni. Se proprio gli si vuole trovare un difetto, stasera, si può parlare di poca pericolosità davanti al portiere avversario, ma si parla proprio di inezie. Dura pensare di cedere un giocatore così, anche se in prestito, in vista della prossima stagione.