La Juve fa suo il derby della Mole: Higuain man of the match, bene il centrocampo, ottimo l'impatto di Dybala sulla partita

11.12.2016 17:00 di Giuseppe Giannone   vedi letture
La Juve fa suo il derby della Mole: Higuain man of the match, bene il centrocampo, ottimo l'impatto di Dybala sulla partita
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Buffon sv- Il colpo di testa di Belotti era molto preciso e difficilmente parabile, per il resto l'attacco del Torino non riesce mai ad inquadrare lo specchio della porta difesa dal capitano. 

Lichtsteiner 5,5- Non benissimo in fase difensiva, dove non riesce a contrastare Belotti in maniera efficace in occasione del gol del Torino, meglio quando la Juve si mette a giocare a 4 dietro ed ha più possibilità di andare a spingere in avanti. Resta da chiarire un episodio in area di rigore del Toro con lo svizzero protagonista. 

Rugani 6- Giocare contro un centravanti forte fisicamente come Belotti non è mai facile, ma lui gioca una partita discreta dimostrando i grandi progressi fatti nell'arco della stagione, e meritando a giusto titolo la fiducia di Allegri in un match sentito e difficile come il derby. 

Chiellini 6- Qualche errore di troppo in fase di palleggio, uno che poteva portare il Torino a far male in contropiede, ma, nel complesso, riesce a mettere al servizio della squadra la sua esperienza e il suo "mestiere", utili soprattutto ad un compagno di reparto giovane come Rugani. 

Cuadrado 6- Il colombiano corre molto, compie alcune belle chiusure in difesa, ma spesso sbaglia la giocata quando ha il pallone tra i piedi, risultando forse un po' troppo precipitoso. Quasi mai riesce a rendersi pericoloso in dribbling e a creare superiorità numerica in questo derby. Dall'81' Pjanic 6,5- In 13 minuti riesce ad andare a segno su assist di Dybala, e a chiudere definitivamente il match. 

Khedira 6,5- Buoni alcuni inserimenti senza palla del tedesco, che riesce a rendersi pericoloso in almeno una circostanza, andando vicino al bersaglio grosso. Buona anche la "presenza" dal punto di vista fisico e dell'aiuto alla difesa, dal momento che riesce a recuperare diversi palloni. 

Marchisio 6,5- Dà un discreto ritmo alla manovra della squadra, ma, soprattutto, riesce sempre a rendersi utile in mediana, fungendo da ottimo schermo davanti alla difesa di Allegri. Tanto lavoro oscuro per Marchisio, che si vede poco in avanti ma che risulta sempre importante per i suoi compagni. 

Sturaro 6- Grande corsa e grande lotta in mezzo al campo, anche se, con i piedi, purtroppo non arrivano giocate degne di nota. Ha avuto anche una buona occasione nel corso della ripresa, propiziata da uno stop errato, ma non riesce a trovare la porta. Allegri lo toglie per avere forze fresche in mediana. Dal 67' Lemina 6- Entra bene nel match, giocando in maniera aggressiva e cercando anche l'accelerazione in attacco quando ne ha la possibilità. 

Alex Sandro 6- Solita prestazione fatta di accelerazioni in avanti e ripiegamenti difensivi, bello il confronto con un altro giocatore veloce e resistente come Zappacosta. A differenza di altre occasioni, il brasiliano non è risultato precissimo nei cross e in generale in fase offensiva. Meno qualità del solito, insomma. 

Higuain 7,5- Man of the match, e questo dovrebbe dire già tutto. Firma una doppietta che permette alla Juve di portare a casa un derby quantomai combattuto, il secondo gol lo mette a segno su una palla che, per moltissimi altri attaccanti, sarebbe risultata poco invitante. Fallisce l'occasione del 3-1 nel finale di gara, ma oggi l'argentino è risultato decisivo nell'economia della partita. Bomber. 

Mandzukic 6,5- Solita partita di grande sacrificio per il bomber croato, che fa a spallate con i difensori avversari, recupera ottimi palloni nei ripiegamenti difensivi, e mette un assist eccezionale per qualità in occasione del gol di Higuain. Non prende benissimo il cambio, ma non ha nulla da recriminare sulla sua prestazione. Dal 71' Dybala 6,5- Scende in campo per una ventina di minuti, ma, con un paio di giocate per Higuain e Pjanic dimostra di essere pienamente recuperato dal punto di vista fisico, e di saper disegnare calcio come pochi al mondo.