La Juve batte il Crotone e vince il 35 esimo scudetto: Mandzukic e Dani Alves in forma super, Alex Sandro in gol

Buffon 6,5- Praticamente inoperoso per tutta la partita, il capitano mette la sua firma sul match negando il gol nel finale a Nalini, e mantenendo quindi la sua porta inviolata.

Dani Alves 7,5-  È in grande condizione e si vede: presidia la fascia destra con grande autorità, attacca e difende con qualità, riuscendo anche ad inventare per i compagni grazie alle sue qualità tecniche. Il brasiliano sarà importantissimo anche, se non soprattutto, in vista della finale di Cardiff, in virtù della sua enorme esperienza internazionale.

​Bonucci 6,5- Pochi rischi per il centrale bianconero, che, come sempre, riesce anche a gestire bene il gioco in fase di impostazione. Ennesima partita di grande costanza.

Benatia 6- Fisicamente non teme confronti, concede poco  o nulla agli attaccanti del Crotone anche se non dà sempre l'impressione di essere concentrato al massimo.

Alex Sandro 7-  Spinge praticamente per tutta la partita, e riesce ad alternare buone giocate in entrambe le fasi gioco. Qualche cross in più, però, ce lo saremmo aspettato, ma si riscatta pienamente con il gol del 3-0, realizzato di testa.

Marchisio 6- Prestazione poco appariscente per il Principino, che, però, fornisce un buon contributo al gioco della squadra, recuperando diversi palloni ed agendo da schermo davanti alla difesa. Mancano gli inserimenti in avanti senza palla, suo marchio di fabbrica. Dal 74' Lemina 6- Discreto impatto sulla partita, si fa notare per qualche buon pallone recuperato.

​Pjanic 6,5- Pochi palloni sbagliati e diversi tocchi illuminanti per il bosniaco, che, ormai, si è calato alla perfezione nei panni di regista della squadra. Ci prova anche su punizione, ma oggi non è fortunato. Dall'85 Rincon sv- Troppo poco in campo, non giudicabile.

Cuadrado 6,5- Una vera e propria spina nel fianco il colombiano per la difesa della squadra calabrese, Martella non lo vede quasi mai. Allegri lo toglie quando lo vede un po' stanco e meno lucido in entrambe le fasi di gioco. Dal 70' Barzagli 6- Inossidabile, anche oggi dà il suo solito contributo.

Dybala 7- Mette a segno il gol che blinda il risultato con una punizione ad altissimo coefficente di difficoltà, per il resto è sempre nel vivo dell'azione offensiva della squadra, riuscendo ad offrire le solite giocate sopraffine con la sua tecnica superiore. Avrebbe procurato anche un rigore, non ravvisato dall'arbitro.

Mandzukic 7,5- Trova il gol che rompe l'equilibrio, e che, di fatto, avvicina la Juventus al suo sesto consecutivo, nel giorno del suo compleanno, e, non contento, va vicino alla doppietta in almeno un paio di occasioni, senza rinunciare a dare il solito immenso contributo alla squadra in fase difensiva. Il croato è decisamente un simbolo di questa Juve guerriera e dal carattere inossidabile, e merita la palma di migliore in campo.

Higuain 6,5- Un po' sfortunato il Pipita, che, almeno nel primo tempo, prova con continuità a cercare la via del gol, venendo anticipato sempre all'ultimo secondo dalla difesa avversaria. Un bomber come lui vorrebbe sempre segnare, ma poco male, restano ancora 2 partite per chiudere la stagione con altri gol all'attivo.