LA GAZZELLA CUADRADO, IL FANTINO EVRA, MORATA CHOSEN ONE: BENTORNATA JUVE

30.09.2015 23:15 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
LA GAZZELLA CUADRADO, IL FANTINO EVRA, MORATA CHOSEN ONE: BENTORNATA JUVE
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

BUFFON SV - Forse nemmeno lui immaginava, alla vigilia, di non subire alcun tiro in porta dai campioni dell'Europa League in carica. Esce, ogni tanto, a farsi un giretto per raccogliere i palloni vaganti che arrivano dalla trequarti.

BARZAGLI 7 - Partita di assoluto spessore del difensore toscano, intenso e sempre presente in campo. Dimostra un'invidiabile forma atletica ed è particolarmente efficace quando si propone in avanti. L'esempio perfetto è il cross scodellato per la testa di Morata.

BONUCCI 6.5 - "Bonnie", questa sera, è sempre attento e non concede nemmeno un millimetro ai propri avversari. Compone insieme ai propri compagni un reparto impermeabile.

CHIELLINI 6.5 - Non ha particolari problemi ad affrontare un Siviglia sembrato in vacanza, ma l'attenzione e la determinazione dedicata a questo incontro risulta importante per comporre la cerniera di difesa.

CUADRADO 7 - I sei mesi di Londra lo avevano appannato, ma la "gazzella" Cuadrado sta sempre più ritornando ai livelli di Firenze. Gli avversari anche questa sera mangiano la polvere, non riescono mai a tenere il passo del colombiano che sembra divertirsi nel saltarli in un fazzoletto. Sarà uno dei punti fermi di questa Juventus. GAZZELLA.

KHEDIRA 7 - Khedirà il tedesco in questa partita? A parte giocare con il suo cognome, l'ex Real si presenta subito con una scivolata perfetta che toglie il pallone a Khron-Delhi in area di rigore bianconera. Trova subito il bandolo della matassa ed è fin dalle prime battute uno dei maggiori protagonisti, mostrando lampi da vero fenomeno. Quel velo in apertura di ripresa è una giocata che è mancata a questa Juve. Bentornato Sami! La tua esperienza porterà tanti punti persi in quel centrocampo bianconero.

Dal 75' ALEX SANDRO 6 - In un quarto d'ora, è difficile valutare pienamente la sua prestazione. Ma offre buoni spunti che fanno ben sperare per il futuro.

HERNANES 6 - Non ce ne voglia il profeta, ma questa sera non ha illuminato come spesso ha dimostrato in passato. L'impegno c'è, la tecnica non è in discussione ma manca visione di gioco. Nessuno gli chiede di esser Pirlo, è unico ed inimitabile; in alcune circostanze è proprio la sua lentenza a spezzare possibili azioni pericolose d'attacco.

POGBA 6 - La lampadina non si accende, forse il "Polpo" non avrà pagato la bolletta. Scherzi a parte, il francese spreca subito una potenziale occasione offensiva e non crea mai giocate d'alta classe. Ma il "Dalì" saprà sicuramente riscattarsi.

EVRA 7 - Sarà la musichetta della Champions, ma quando gioca questo tipo di partite Evra è davvero insuperabile. Partita perfetta la sua: bravo in fase offensiva, molto meglio in fase difensiva dove annulla a ripetizione i suoi avversari. La fascia è una sua esclusiva. FANTINO.

DYBALA 6.5 - Bello da vedere, sfortunato nell'esecuzione. "U Picciriddu", come lo chiamavano da Palermo, ha mostrato la garra tipica dei sudamericani e, per poco, non ci ha fatto rivedere un "gol alla Del Piero". Nel finale, nonostante non sia quasi più in condizione di giocare, c'è tanto della sua sfrontatezza e della sua caparbietà: se Zaza ha potuto segnare il 2-0, metà del merito è il suo.

Dall'88' RUGANI SV - Stasera ha coronato il suo sogno di poter esordire con la maglia della Juventus. Basta questo, per stasera.

MORATA 7 - Saremo banali, ma in Europa Alvaro è innaMORATA del gol. Otto gol in totale, sette con la maglia della Vecchia Signora di cui cinque consecutivi. Le parole spese in settimana da Buffon sono state di buon auspicio, e l'attaccante spagnolo realizza marcature da prescelto. Eguagliato un mostro sacro come Alex Del Piero. Il numero nove bianconero sfrutta a pieno l'unica palla gol capitata svettando di testa sul diretto rivale. CHOSEN ONE.

Dal 80' ZAZA 6.5 - Quella cavalcata di 30 metri palla al piede se la sognerà stanotte. Probabilmente. Perchè il gol realizzato da Simone Zaza non è soltanto il suo primo personale in Champions League, ma tranquillizza tutti i quattordici milioni di tifosi che stavano seguendo l'incontro. Vorrebbe il bis, ma non ci riesce. Ma per stasera va bene così.