Juventus-Lazio 3-0 - Finalmente ecco Mosé, Rabiot dominante. Federico e la Chiesa al centro del villaggio, non ci sono insufficienti

13.11.2022 23:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
Juventus-Lazio 3-0 - Finalmente ecco Mosé, Rabiot dominante. Federico e la Chiesa al centro del villaggio, non ci sono insufficienti
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

SZCZESNY 6.5 - Sicuro sul tiro di Luis Alberto dall'altezza del dischetto, è prodigioso sul siluro da fuori area di Felipe Anderson. Da lui, da qui, ripartirà la Juve del 2023, con la consapevolezza che la porta è inviolata da 576'.

GATTI 6 - Partita di sostanza quella dell'ex Frosinone, la cui unica pecca è quella di farsi ammonire per aver perso inutilmente un pallone a centrocampo. Ma ha la personalità per gestire una spada di Damocle sulla testa per oltre un'ora.

BREMER 6.5 - L'ammonizione non lo condiziona, i suoi interventi e le sue chiusure valgono sempre il prezzo del biglietto. E i giocatori avversari, con lui nelle vicinanze, lo vedono davvero poco il pallone.

DANILO 6 - E' di poco al di sotto dei suoi standard, qualche intervento è meno preciso del solito, ma è umano anche lui. E di sicuro il pubblico di fede bianconera lo ha già "perdonato" (sempre se c'è qualcosa da perdonare).

CUADRADO 6 - Ci regala per l'ultima volta nell'anno corrente la sua giocata con finta incorporata e con conclusione sul primo palo, ma per il resto Juan non è brillante e non riesce quasi mai a creare superiorità numerica sulla sua fascia di competenza. Sfrutterà la pausa per ricaricare le batterie, perché di lui c'è sempre un gran bisogno.

LOCATELLI 6.5 - Non era al meglio, ma qualcuno se ne era accorto? Sbaglia poco, è sempre sul pezzo, riesce ad alzare e ad abbassare il ritmo con una buona continuità.

Dall'84' PAREDES sv

FAGIOLI 6 - Altra prestazione di livello, sicuro come un veterano e sempre molto affilato nelle sue giocate come un rasoio ben appuntito. 

RABIOT 7 - Dominante, stravince il confronto con Milinkovic-Savic e inanella un'altra grande prestazione. Abbina quantità e qualità come usa cucchiaio e forchetta a tavola, è per distacco il miglior centrocampista bianconero. La speranza è di riaverlo così anche l'anno prossimo!

KOSTIC 6.5 - Domina la fascia sinistra, questa volta la gioia del gol è negata dall'intervento di Provedel. Si sente toccare ed esce subito, augurandoci non sia nulla di grave e che lo rivedremo presto in campo con la maglia della Serbia.

Dal 64' CHIESA 6.5 - Entra quasi a freddo e il suo impatto non ne risente, vigore e caparbietà sono le sue armi messe in campo questa sera. La Chiesa di Federico è tornata al centro del villaggio. E l'assist per Milik è la ciliegina sulla torta di una prestazione nel complesso più che sufficiente.

KEAN 8 - Non poteva chiudere meglio l'anno! Man of the match a mani basse, ciò che colpisce non sono tanto i due gol ma la grande convinzione nei suoi mezzi che finalmente si palesa a tutta la platea dello 'Stadium'. Vorrei ma non posso? No, questa sera no. Finalmente ecco Mosé!!

Dal 62' DI MARIA 6 - Ingaggia un duello serrato con la retroguardia ospite, ha voglia di fare e lo vuole dimostrare. La Coppa del Mondo servirà per fargli ritrovare la forma migliore, in modo così da averlo al massimo per il finale di stagione.

MILIK 6.5 - Cuce il gioco, si sacrifica e nella prima frazione prova ad inventarsi l'eurogol. E il gol lo troverà, quasi allo scadere, con un cioccolatino che è solo da scartare.