Juve, sei nella storia. Morata nei supplementari regala l'undicesima Coppa Italia alla Vecchia Signora. Diavolo matato. Andrea Agnelli a quota 10 trofei

NETO 6,5: Nessun intervento difficile, ma sempre puntuale ed attento.

BARZAGLI 6,5: Gli tocca Bonaventura ma anche Bacca. Solido come una roccia, solo una piccola leggerezza.

RUGANI 6,5: Controlla benissimo Bacca e gli avanti rossoneri. Nessuna pecca.

CHIELLINI 7: Straordinario il suo intervento salva-risultato nel primo tempo supplementare. Dalle sue parti non si passa.  

LICHTSTEINER 6: Corre su e giù per la fascia sempre con la solita grinta. Sempre positivo quando si propone.

(Dal 75’ CUADRADO 7: Suo il cross dell’1-0. Regala brio, verve e velocità alla corsia destra).

LEMINA 6: Gioca solo a sprazzi; si accende ad intervalli e la sua azione non è continua.

HERNANES 5,5: Regista della Juve, non riesce a distribuire il gioco con fluidità. Mediocre, unico squillo un tiro a giro finito di poco alto.  

(Dal 108’ MORATA 8: Entra, primo pallone toccato e gol del vantaggio che regala la Coppa. Epico).

POGBA 6: Le due occasioni più nitide sono le sue ma spesso pecca di egoismo.

EVRA 6: Poca spinta offensiva, anzi soffre Calabria che spesso gli sfugge via sulla fascia.

(Dal 62’ ALEX SANDRO 6,5: Regala più dinamismo e più corsa sulla fascia sinistra. Con il brasiliano, la Juve attacca anche sulla corsia mancina.

DYBALA 6,5: Stavolta la Joya si vede poco. Qualche buon spunto ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.

MANDZUKIC 6,5: Encomiabile nelle sortite difensive, gioca molto di sponda per i compagni.

All. ALLEGRI 8: E sono cinque! Max alza al cielo il quinto trofeo in bianconero al termine di una delle partite più sofferte. Forse poteva inserire prima Morata ma alla fine, come sempre, ha ragione lui!