Buffon spettatore. Difesa ok. Licht e Alex Sandro volano. Hernanes diligente. Dybala in versione Messi

BUFFON 6,5 - Mercoledì sera tranquillo. I laziali non bussano mai alla sua porta e il capitano si gode lo spettacolo insieme ai tifosi. Spettatore.

BARZAGLI 7 - Non è più un giovanotto e potrebbe teoricamente soffrire le accelerazioni dei rapidi attaccanti laziali, invece, come sempre, dalle sue parti non si passa. Monumentale.

BONUCCI 7 - Pilastro di una difesa che continua a concedere poco o nulla agli avversari. Non pago, si proietta in avanti e si procura il rigore che Dybala trasforma.  Leader.

RUGANI 7 - Attento, pulito ed elegante, non si fa mai  sorprendere da Felipe Anderson & C. Conferma. 

LICHTSTEINER 7 - Si capisce che è in grande forma già in avvio di gara, quando galoppa fino a fondo campo e pesca in area Dybala che poi spreca. Una spina nel fianco per la Lazio. Spinge costantemente sulla corsia di destra facendo passare una seraccata a Lulic.  Swiss-Express.

KHEDIRA 7 - Solita gara di sostanza in mezzo al campo, con licenze offensive che producono assist importanti. Nel primo tempo offre una palla d'oro a Pogba che non ne approfitta. Al 34’ spara alto dal limite. Quindi nella ripresa confeziona per Dybala il pallone del 3-0. Prezioso.

Dal 70' STURARO 6 - Entra e fa legna. Motosega

HERNANES 6,5 - Non è Claudio Marchisio, ma non fa nemmeno rimpiangere il Principino. Prestazione  diligente quella del brasiliano, che rispetta alla lettera le consegne di Allegri, fa circolare la sfera e prova a rendersi anche pericoloso con conclusioni dalla distanza. Promosso.

POGBA 7  - Il centrocampo e la difesa della Lazio provano a contenerlo, ma in questo periodo è incontenibile. Nella prima frazione va vicino al gol in due occasioni, trovando sempre attento Marchetti. Il francese, però, in un modo o nell’altro, riesce sempre a essere decisivo. E stasera propizia il gol che sblocca il match con un tiro-cross che diventa un assist per Mandzukic. Decisivo.

ALEX SANDRO 7 - Come Lichtsteiner dalla parte opposta, sforna cross a profusione. Va vicino al gol nel primo tempo con un gran tiro che sfiora l’incrocio dei pali. Poi arma la testa di Dybala che impegna Marchetti. Attacca e difende con impressionante naturalezza, giustificando in ogni partita l’enorme investimento fatto dalla società per strapparlo al Porto. Martello.

DYBALA 8 - Sembrava Messi, ma in realtà era il suo erede. Devastante dalla trequarti in avanti, sin dalle prime battute di gara, tanto che nel primo tempo impegna severamente Marchetti in ben tre occasioni. Quindi determina l’espulsione di Patric e firma la doppietta che lo porta a quota 16 gol in campionato. Gioiello.

MANDZUKIC 7 - Sul finire di un primo tempo nel quale aveva come sempre profuso un grande impegno al servizio della squadra, sblocca il match con un gol dei suoi, da rapace dell’area di rigore. Cecchino.

Dal 75' ZAZA 6.5 - Nonostante il poco tempo concessogli da Allegri, prova più volte a battere Marchetti, senza fortuna. Generoso.