Gli eroi in bianconero: Giuliano GIANNICHEDDA

Pionieri, capitani coraggiosi, protagonisti, meteore, delusioni; tutti i calciatori che hanno indossato la nostra gloriosa maglia
19.09.2015 10:40 di Stefano Bedeschi   vedi letture
Gli eroi in bianconero: Giuliano GIANNICHEDDA
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© foto di Federico Gaetano

Ciociaro d.o.c., essendo nato a Pontecorvo in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1974, Giuliano Giannichedda cresce nel Sora, paese vicino a casa, riuscendo a disputare due campionati in Serie C2 ed uno in Serie C1. Nell’estate del 1995 approda all’Udinese e comincia ad assaporare il profumo di serie A; la prima stagione totalizza solamente otto presenze ma, ben presto, diventa un colonna del centrocampo friulano. Il cognome particolare è spesso causa di confusione; sono tante, infatti, le occasioni in cui viene battezzato Gianni Chedda. Dopo sei stagioni nell’Udinese, viene ceduto alla Lazio.
Giocatore molto grintoso, dotato di una buona tecnica, si rivela spesso molto irruente e non sono pochi i cartellini gialli che rimedia nella sua carriera. Nella capitale resta per quattro stagioni, tutte giocate da titolare; nell’estate del 2005 viene ceduto alla Juventus. In riva al Po, come era prevedibile, non ha vita facile, trovandosi la strada sbarrata da due fuoriclasse come Emerson e Vieira; nonostante questo, riesce a totalizzare 24 presenze, vincendo la concorrenza di prima riserva di centrocampo con Blasi.
La stagione successi la Juventus la disputa in Serie B, ma Gianni decide di rimanere. Non è un campionato fortunato; Giuliano è spesso vittima di problemi fisici e non riesce ad esprimersi secondo le proprio possibilità. L’esplosione di Marchisio e i problemi difensivi che lo portano ad essere schierato al centro della difesa, non consentono a Giuliano di contribuire in modo decisivo alla promozione della squadra bianconera. Proprio per un problema fisico, Giannichedda non riesce a scendere in campo nelle due occasioni più importanti per lui; infatti, deve rinunciare alla due partite contro il Frosinone, sia in quella disputata a Torino, sia in quella giocata nella “sua” Ciociaria.
Nell’estate del 2007 decide, insieme alla società bianconera, di rescindere il contratto che lo legava alla Juventus.