Gli eroi in bianconero: Antonio NOCERINO

Pionieri, capitani coraggiosi, protagonisti, meteore, delusioni; tutti i calciatori che hanno indossato la nostra gloriosa maglia
24.04.2014 11:26 di Stefano Bedeschi   vedi letture
Gli eroi in bianconero: Antonio NOCERINO
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Antonio Nocerino nasce a Napoli, il 9 aprile 1985; cresce nelle giovanili della Juventus, prima di trasferirsi all’Avellino, con il quale esordisce in serie B, l’11 settembre 2003 contro il Palermo. Lasciata l’Irpinia, gioca con le maglie di Genoa, Catanzaro, Crotone e Messina; nel frattempo, viene anche convocato nella Nazionale “Under 20”, con la quale disputa il Mondiale del 2005, prima di arrivare al Piacenza, nell’estate del 2006. Nella squadra emiliana trova la sua consacrazione: infatti, si rende protagonista di una stagione esaltante, nella quale mette in mostra le sue qualità di incontrista. Ma Nocerino non è solamente un ladro di palloni; con la maglia biancorossa si distingue per la continuità del rendimento e per gli inserimenti nell’area avversaria, che gli permettono di realizzare cinque reti. Logico che la Juventus, ancora detentrice della metà della proprietà del giocatore, ne riscatti l’altra metà per 3,7 milioni di euro.

Prima di trasferirsi a Torino, Antonio disputa il Campionato Europeo con la Nazionale Under 21; fa il suo esordio ufficiale in serie A alla prima giornata, nella vittoriosa partita contro il Livorno per 5-1. Ranieri è conquistato dal grande agonismo del giocatore e della sua duttilità e lo promuove titolare, a discapito della più titolata coppia Almiron - Tiago.

Il 17 ottobre 2007, Nocerino esordisce con la maglia della Nazionale maggiore, nella partita amichevole giocata e vinta contro il Sudafrica.

Nel girone di ritorno, causa l’arrivo di Sissoko, Nocerino viene impiegato con minore frequenza, dimostrando notevoli lacune dal punto di vista tecnico. Antonio conclude la stagione con 36 presenze, senza, tuttavia, convincere del tutto: così, viene inserito nell’operazione che ha porta Amauri alla Juventus e si trasferisce al Palermo.

«Questo è un addio», dice il centrocampista lasciando Vinovo, «sto andando al Palermo, sono contento ed orgoglioso della scelta, perché è una grande piazza, un’ottima squadra e un grande città. Mi avvicino a casa e questo mi fa molto felice. Non vedo l’ora di cominciare con la nuova maglia. Sono, comunque, onorato di aver indossato la maglia della Juventus, ci siamo lasciati benissimo e senza rancore. Mi sono trovato molto bene a Torino. Ma adesso ognuno per la sua strada».