Gli eroi in bianconero: Antonio MIRANTE

Pionieri, capitani coraggiosi, protagonisti, meteore, delusioni; tutti i calciatori che hanno indossato la nostra gloriosa maglia
20.07.2015 10:15 di Stefano Bedeschi   vedi letture
Gli eroi in bianconero: Antonio MIRANTE
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© foto di Federico De Luca

Nasce Castellammare di Stabia, l’8 luglio 1983. Cresciuto nelle giovanili del Sorrento, è acquistato dalla Juventus nel gennaio 2000 ed aggregato alla squadra Primavera. Nel 2003-04, viene inserito nella rosa della prima squadra, senza riuscire ad esordire con la maglia juventina. Nella stagione seguente è girato in prestito in Serie B al Crotone. In Calabria, Mirante diventa titolare fisso e disputa in totale 41 gare di campionato, contribuendo alla salvezza della formazione rossoblu. Nell’estate del 2006, approda finalmente in serie A, passando in prestito al Siena, ed esordendo nella massima serie A il 28 agosto 2005, in Siena-Cagliari 2-1. Con la formazione toscana, Mirante disputa in tutto 26 partite, riconquistando la fiducia della Juventus, squadra che ancora ne detiene il cartellino, che lo riporta così a Torino.
Esordisce con la maglia bianconera il 18 novembre 2006 a Bergamo, contro l’Albinoleffe, a seguito dell’espulsione di Gianluigi Buffon. È titolare anche la partita successiva, contro il Lecce di Zeman, nella quale la Juventus si impone con un netto 4-1; terminata la squalifica, Buffon ritorna fra i pali ed Antonio deve nuovamente accontentarsi di guardare le gare dalla panchina. Nella sfortunata partita di Mantova, che decreta la prima sconfitta juventina in serie B, Buffon si infortuna alla schiena e tocca di nuovo a Mirante sostituirlo. Antonio giocherà anche le due partite successive, contro Cesena e Bari; proprio contro i romagnoli, un suo errore potrebbe costare la vittoria alla Juventus ma, per sua fortuna e per quella della squadra bianconera, l’arbitro annulla la rete. Contro i pugliesi, Antonio subisce una rete dopo pochissimi secondi; la Juventus, però, reagirà alla grande, conquistando una sonora vittoria per 4-2.
Mirante, ritorna a vedere il campo nelle ultime due inutili partite della “Vecchia Signora”; la Juventus ha già conquistato matematicamente la promozione in serie A e Buffon è convocato in Nazionale. Entrambe le partite si risolvono con due sconfitte, ma Antonio è uno dei pochi a salvarsi; contro i pugliesi para un calcio di rigore e, contro gli spezzini, compie almeno tre interventi decisivi.
Nell’estate 2007, la Juventus lo cede in prestito alla Sampdoria.