Gli eroi in bianconero: Alberto AQUILANI

Pionieri, capitani coraggiosi, protagonisti, meteore, delusioni; tutti i calciatori che hanno indossato la nostra gloriosa maglia
17.07.2014 10:11 di Stefano Bedeschi   vedi letture
Gli eroi in bianconero: Alberto AQUILANI
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© foto di Alberto Fornasari


Nasce a Roma,  il 7 luglio 1984. Cresce nelle giovanili giallorosse ed, a parte una parentesi alla Triestina nella stagione 2003/04, rimane nella capitale fino all’estate del 2009, quando si traferisce al Liverpool. Alberto è un giocatore molto talentuoso (famosa è rimasta la “rabona” con la quale incanta la San Siro milanista nella stagione 2006/07) ed è un classico playmaker, grazie alla sua capacità di vedere il gioco e di dettare i ritmi della squadra. Purtroppo, però, è anche molto fragile fisicamente ed i tanti infortuni che ha subito ne hanno caratterizzato (in negativo) la carriera.
Arriva alla corte bianconera il 25 agosto 2010, acquisto a titolo temporaneo gratuito con diritto di riscatto esercitabile alla fine della stagione, fissato a 16 milioni di Euro pagabili in 3 rate. Avendo disputato le 2 partite del 3° turno preliminare di Europa League con i “Reds”, non può essere utilizzato dalla Juventus in quella competizione.
Fa il suo esordio con maglia bianconera il 12 settembre, nella partita pareggiata 3-3 contro la Sampdoria. Segna la sua prima rete stagionale in campionato, il 17 ottobre, in casa contro il Lecce (4-0) su assist di Marchisio. Si ripete il 16 gennaio 2011 nella gara casalinga contro il Bari segnando il goal decisivo del 2-1 finale.

Il 25 febbraio si procura in allenamento una elongazione a livello del muscolo sartorio della coscia destra e rimane lontano dal campo di gioco per circa 10 giorni. Rientra il 12 marzo, nella gara esterna contro il Cesena pareggiata per 2-2.
Termina la stagione con 34 presenze e 2 goal, lasciando l’impressione che avrebbe potuto dare di più dal punto di vista caratteriale. Infatti, dopo un buon inizio, Aquilani si lascia trascinare dalle cattive prestazioni della squadra, non riuscendo ad emergere come la sua classe gli avrebbe dovuto consentire.
La Juventus, alla luce di tutto ciò, non esercita il diritto di riscatto (complice l’acquisto di Andrea Pirlo ed il poco spazio che avrebbe trovato in squadra), così Aquilani torna al Liverpool: «Torno a Liverpool con grande entusiasmo, non ho nessun problema. Non è vero che non volevo tornare in Inghilterra. Alla Juventus siamo partiti bene, forse c’era troppa attesa intorno alla squadra, poi comunque sono venuti fuori i nostri limiti. Delneri ha pagato per tutti, ma non ha colpe particolari».