Livorno, il ds Ceravolo: "Gesto Favilli inspiegabile, vogliamo parlargli. La Juve non lo ha riscattato e ora è nostro"
A Livorno tiene banco in queste ore il caso Favilli. L'ex attaccante della Primavera bianconera - spalleggiato dal suo nuovo procuratore Donato Di Campli - è in rotta con il club amaranto, che starebbe chiedendo uno sproposito per lasciarlo partire. Il ragazzo, corteggiato da top club italiani ed esteri, ha disertato addirittura l'allenamento con la squadra toscana, scatenando le ire dellla società presieduta dal presidente Spinelli.
Per saperne di più sull'intricata vicenda, la redazione di Tuttojuve.com ha intervistato il ds amaranto, Franco Ceravolo: "Favilli è un nostro tesserato, ci spiace per quello che è successo. In questo momento preferiamo non fare tanti discorsi ma parlare con il ragazzo e capire se ha avuto dei problemi. È un gesto inspiegabile che non gli appartiene. Inoltre posso dire che la Juventus aveva il diritto riscatto e non lo ha esercitato, quindi Favilli è tornato a Livorno. Ci eravamo confrontati con il suo vecchio procuratore e stavamo verificando delle situazioni".