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L'ex Pescara Luisi: "Juve squadrone che sfiora la perfezione, gara quasi impossibile per i biancazzurri. Lapadula a Torino avrebbe giocato meno"

14.11.2016 18:55 di  Raffaella Bon  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - L'ex Pescara Luisi: "Juve squadrone che sfiora la perfezione, gara quasi impossibile per i biancazzurri. Lapadula a Torino avrebbe giocato meno"
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

Comincia la settimana che porterà alla sfida tra Juventus e Pescara. Per iniziare la marcia di avvicinamento al match di sabato sera, la redazione di Tuttojuve.com ha intervistato l'ex calciatore biancazzurro, Carlo Luisi:

 

La gara di sabato sera è già scritta?
"Sarà una partita dal pronostico scontato sulla carta. La Juve non credo possa avere problemi, anche se a volte nel calcio i miracoli esistono".



Il Pescara può provarci?
"Il Pescara deve affrontare la gara con la spensieratezza della squadra che non ha nulla da perdere, cercando di non fare la comparsa soltanto perché ha di fronte uno squadrone come la Juve. Sarà secondo me quasi impossibile raccogliere punti, ma la squadra di Oddo ha il dovere di provarci dando anche il 110%".                        

La Juventus, nonostante le assenze, resta una squadra difficile da battere per tutti....
"In Italia la Juve è ancora la più forte. I difetti ce li hanno un po' tutte le squadre, ma credo che i bianconeri nel nostro campionato sfiorino la perfezione, anche se magari quest'anno probabilmente hanno avuto un calo di concentrazione, vedi sconfitte contro Inter e Milan".

Viceversa il Pescara ha manifestato parecchi limiti in questa prima parte di stagione....
"Il Pescara in questo momento paga l'inesperienza e una fase realizzativa mediocre. Ha difficoltà a fare goal pur creando spesso diverse occasioni. Deve cercare di vincere almeno gli scontri diretti altrimenti sarà durissima salvarsi".                   

La Juventus la scorsa estate aveva puntato Lapadula, poi finito al Milan.
"Lapadula è stato un ottimo acquisto per il Milan. È stato sfortunato perché non ha potuto svolgere al meglio la preparazione per un infortunio, ma pian piano si sta dimostrando un valore aggiunto e la convocazione in Nazionale è il giusto premio. Nella Juve avrebbe trovato meno spazio".