Jgor Barbazza: "La vera Juve si vedrà a gennaio. Dybala è il futuro del calcio mondiale, godiamocelo. Mi è piaciuto molto Tolisso..."

La Redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, l'attore ed opinionista di JTV, Jgor Barbazza, per parlare di Juventus e non solo:

Buon pomeriggio Jgor, quale opinione ti sei fatto di questo avvio di campionato dei bianconeri?

"Per adesso nessuna, voglio aspettare la fine dell'anno poichè sarebbe troppo facile dirti ciò che già è stato detto. Leggo spesso che la Juve non ha un gioco all'altezza degli acquisti fatti, troppo poco per poter ambire ad arrivare in fondo in Champions, i moduli sono da rivedere, ecc ecc.. Credo che la vera Juventus si vedrà da gennaio in poi. Bisogna dare il tempo necessario ai nuovi arrivati di rodarsi, di ambientarsi, di adattarsi agli schemi allegriani e poi va considerato che l' ambiente bianconero è diverso da quello romano, napoletano o spagnolo".

Secondo te, i risultati arrivati in Europa da che cosa dipendono?

"In Europa ogni partita va giocata fino all'ultimo, le insidie sono dietro l'angolo. In Italia, la Juve viaggia sul velluto: si può permette il lusso di giocare con sufficienza per gran parte della gara che tanto prima o dopo uno dei suoi campioni ti ribalta il risultato con un colpo da biliardo. In campo internazionale no, non puoi permetterti cali di concentrazione, i ritmi sono elevati e tutti danno il cento per cento. Ci vuole grande organizzazione e forza mentale. Dagli ottavi vedremo un'altra Signora".

Si è sentita l'assenza di Dybala?

"Assolutamente si. I campioni servono sempre, perchè possono creare in qualsiasi momento qualcosa di imprevedibile e cambiare la gara. Ti faccio un esempio, Pjanic non è ancora al top ma eppure domenica ha messo la palla in buca e tanti saluti. Dybala è il futuro del calcio mondiale, godiamocelo finché potremo".

Chi è stato il miglior calciatore di questi primi due mesi?

"Per carisma, personalità, leadership e rendimento direi Gigi Buffon! Chi lo critica smettesse di parlare di calcio".

Il centrocampo è stato il reparto più in difficoltà. Il rientro a pieno regime di Marchisio risolverà il problema oppure pensi che la Juve abbia bisogno di forze fresche provenienti dal mercato invernale?

Marchisio è un giocatore imprescindibile, quantità e qualità al servizio della squadra. Serviva come il pane in questo momento. Nonostante ciò, ci vuole un acquisto nel mercato invernale. Witsel potrebbe essere una buona soluzione anche se viene da un campionato totalmente diverso e dobbiamo dargli il tempo di inserirsi. Mi è piaciuto molto Tolisso, giovane ventiduenne con buona personalità e già pronto per una big. Considera che io prediligo gli acquisti fatti con criterio, giocatori utili e duttili e non gli acquisti fatti solo per il nome che portano sulla schiena; in Italia ne sono già arrivati troppi e molti di questi rubano spazio a tanti giovani italiani di qualità".

Se dovessi migliorare questa Juve, come la miglioreresti?

"Ad oggi il reparto da migliorare è sicuramente il centrocampo. Reparto indispensabile per gli equilibri di una squadra. Quando hai giocatori di livello nel mezzo le difese soffrono meno e l' attacco diventa più prolifico. I nostri bravi dirigenti lo sanno e credo che Babbo Natale ci farà trovare un regalo sotto l' albero".

Si ringrazia Jgor Barbazza per la gentilezza e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.